Piano casa, Federconsumatori: no alla deregolamentazione selvaggia
«Sì ad un piano finanziario per il sostegno delle famiglie e la costruzione di edilizia economica»
ROMA - «Ancora una volta si vuole rispondere ad una logica anticrisi con semplificazioni e deroghe per l’aumento della cubatura delle costruzioni» – Rita Battaglia, Vice Presidente Federconsumatori, esprime preoccupazione e perplessità sul piano casa elaborato dal Governo.
La nostra associazione non si oppone alla semplificazione delle procedure, ma a condizione che non si vada in direzione di una deregolamentazione selvaggia, priva di vincoli sociali ed ambientali finalizzati al risparmio energetico ed al recupero urbano.
L’aumento delle cubature delle costruzioni non favorirà i cittadini che abitano nei condomini, ma chi abita in case unifamiliari e nelle zone di villeggiatura, con risultati dannosi sul piano della vivibilità collettiva, del decoro urbano e della salvaguardia del paesaggio.
Più grave ancora la situazione per quanto riguarda il settore commerciale e della grande distribuzione organizzata, il piano del Governo permetterebbe infatti, ad esempio, a strutture commerciali di 3000 metri quadri di estendersi per ulteriori 1000 metri quadri, provocando così un vero e proprio sconvolgimento del territorio.
Federconsumatori è convinta che questi provvedimenti sono del tutto inefficaci per una risoluzione dei problemi abitativi nell’ambito di una crisi economica di tale portata, anche alla luce del forte calo degli investimenti e della stretta creditizia in atto. Chi si potrà permettere di «approfittare» di questo piano saranno solo i proprietari di ville e villette e non la maggioranza delle famiglie italiane, costrette, visti gli attuali prezzi di mercato, ad andare ad abitare in affitto, con costi sempre più elevati.
Alla luce di tali problematiche rivendichiamo, piuttosto, un serio piano finanziario per il sostegno delle famiglie e per la costruzione di edilizia popolare, destinata a rispondere effettivamente alle esigenze dei cittadini in questa delicata fase.