7 maggio 2024
Aggiornato 14:00

Pensioni, Polverini (Ugl): Prima di rispondere a Ue valutare avanzo Inps

“Non è intervenendo sulle pensioni che si può dare una risposta adeguata a quanti a causa della crisi stanno perdendo o hanno perso il lavoro”

«Non è intervenendo sulle pensioni che si può dare una risposta adeguata a quanti a causa della crisi stanno perdendo o hanno perso il lavoro». Lo dichiara il segretario generale dell’Ugl Renata Polverini aggiungendo che «prima di dare una risposta all'Europa il governo tenga conto anche dell'avanzo record dell'Inps.

Risposta che non deve aprire alla possibilità che siano i lavoratori, a partire dalle donne, a pagare il prezzo della crisi, quando invece sono altri gli interventi che servono al mondo del lavoro in grande difficoltà.

Anche in merito alla raccomandazione Ue sull’adeguamento dei coefficienti di trasformazione – spiega il segretario generale - significherebbe di fatto diminuire le pensioni, non ci sembra la risposta più utile a tutti quei pensionati che a mala pena arrivano alla fine del mese. Forse meno rigore nei confronti dei conti pubblici in un momento così difficile per l’economia potrebbe rendere disponibili, come in altri paesi, le risorse necessarie a fronteggiare l’emergenza occupazione senza chiedere ancora a chi la crisi la subisce di porvi rimedio».