28 agosto 2025
Aggiornato 06:30
Contratti pubblico impiego

Fp Piemonte esclusa da confronto con Agenzia Entrate Torino

“Questo è il frutto avvelenato della situazione politica attuale”

TORINO - Oggi, presso la Direzione Regionale delle Entrate avrebbe dovuto svolgersi una incontro con la Direzione per discutere il piano di organizzazione degli uffici dell’Agenzia delle Entrate in Piemonte. Da questa riunione si sarebbe voluto escludere la FP CGIL adducendo la motivazione, solo verbalmente annunciata, che la Fp-Cgil, non avendo firmato il recente rinnovo biennale del Contratto Nazionale Agenzie Fiscali, avrebbe perso ogni diritto alla contrattazione decentrata.

La nostra delegazione ha contestato tale interpretazione e gli orientamenti assunti dalla Direzione Regionale e ha richiesto da parte del Direttore Regionale una formale assunzione di responsabilità di tale decisione, non apparendo sufficiente la semplice comunicazione verbale di un Dirigente addetto alle relazioni sindacali.

La controparte invitava la delegazione dell'Fp-Cgil a lasciare la sala ove avrebbe dovuto svolgersi l’incontro e la FP CGIL comunicava a questo punto che, persistendo la volontà dell’Amministrazione di escluderla dal confronto, avrebbe proceduto ad occupare la sala stessa, rimettendo alla Direzione la responsabilità di allontanare i sindacalisti della Fp-Cgil dai locali, anche con l’uso della Forza Pubblica.

Riunione rinviata - A questo punto la Direzione Regionale ha deciso di non procedere più alla riunione rinviandola a data da destinarsi, ma confermando la sua decisione di dare comunque attuazione alla riorganizzazione nei termini già fissati (inizio per il 2 marzo) e senza procedere, a questo punto, ad alcuna concertazione preventiva sulla stessa. «Al confronto erano stati convocati solo Cisl e Uil di categoria - ha dichiarato il segretario regionale della Funzione Pubblica Cgil, Salvatore Chiaramonte - ma noi ci siamo presentati lo stesso e abbiamo rifiutato l'invito a lasciare la sala. Abbiamo detto di chiamare la Digos. La riunione allora è stata annullata. Questo è il frutto avvelenato della situazione politica attuale».

Segnale negativo - «E' un segnale molto negativo - commenta il segretario generale della Cgil Piemonte, Vincenzo Scudiere - perché è la prima volta che si esclude l'organizzazione più rappresentativa da un confronto a livello decentrato. Questo dimostra che si vuole agire per via autoritaria ed è una cosa che non possiamo assolutamente accettare. Se saremo costretti a conquistare spazi, lo faremo. Spero che prima della prossima riunione si risolva il problema».