3 maggio 2024
Aggiornato 10:30
Decreto crisi

Incentivi agli elettrodomestici tout court assurdi e dannosi

Legambiente: “Questo governo condanna il Paese all’arretratezza”

»Nemmeno questa occasione è stata sfruttata per promuovere la qualità, l’innovazione e il risparmio economico ed energetico. Più che un decreto anticrisi, una svendita di resti di magazzino».

Non usa mezzi termini Edoardo Zanchini, responsabile energia di Legambiente, per commentare la grave falla del decreto anticrisi approvato dal Governo che concede gli sconti sugli elettrodomestici senza premiare l’efficienza .

«Poteva essere una grande opportunità per promuovere la sostituzione di elettrodomestici con quelli nuovi di classe A e superiore, in grado di far risparmiare i cittadini sulla bolletta grazie alla riduzione del consumo di energia; poteva costituire una spinta determinante per l’industria verso la produzione di modelli più innovativi e sostenibili. In realtà, sarà solo un bieco escamotage per indurre i cittadini a comprare l’elettrodomestico più economico al momento dell’acquisto ma ben più costoso in bolletta, più energivoro ed inquinante. Tutto ciò favorirà lo svuotamento dei magazzini che debbono smaltire macchinari vetusti di classe B e C che finiranno immancabilmente per pesare sull’ambiente e la collettività».