29 aprile 2024
Aggiornato 16:30
Tariffe acqua

Introna: «Siglato accordo su tariffe acqua con Ato, Anci e Aqp»

E’ stato così sbloccato l’iter per gli investimenti aggiuntivi di Aqp, con l’adeguamento della tariffa all’inflazione programmata

BARI - Si è tenuto oggi presso l’assessorato alle Opere pubbliche il previsto incontro sulla questione della tariffa dell’acqua e sugli investimenti di Aqp. Hanno partecipato, oltre all’assessore Introna, i rappresentanti dell’Ato, Zaccaro e Tanzarella, dell’Anci Lamacchia e Amati e dell’Aqp Monteforte e Bianco. E’ stato così sbloccato l’iter per gli investimenti aggiuntivi di Aqp, con l’adeguamento della tariffa all’inflazione programmata.

Infatti è stato deciso che l’Ato, entro il 10 febbraio 2009 recepirà tutte le prescrizioni e i rilievi formulati alla versione del marzo 2008, elaborando così una nuova edizione del piano d’ambito. L’obiettivo condiviso è la trasmissione al COVIRI entro il 31 marzo 2009. Inoltre l’ATO approverà entro il 10 febbraio la tariffa provvisoria calcolata sull’inflazione programmata. Entro la stessa data sarà avviata la procedura conciliativa, nel rispetto della convenzione, con la costituzione del collegio arbitrale per definire il recupero della sovrafatturazione del 2003-07.

Il risultato dell’arbitrato sarà rateizzato fino al termine della convenzione, ovvero fino al 2018. L’AQP fornirà entro il 15 febbraio 2007 un cronoprogramma delle opere in via di realizzazione, comprese nell’accordo di programma quadro (risorse idriche) e eventuali variazioni o integrazioni, con l’indicazione delle somme che sarà possibile rendicontare entro il 30 giugno 2009. Gli investimenti in corso - lo ricordiamo – assommano a 410 milioni di euro. Con l’adeguamento della tariffa all’inflazione programmata saranno disponibili altri 150 milioni per gli investimenti aggiuntivi.

Regione e ATO costituiranno poi entro il 1° marzo 2009 un gruppo tecnico con il compito di monitorare lo stato di avanzamento di tutti i progetti e dei relativi cantieri, sia per garantire la corretta rendicontazione entro le scadenze previste per ogni diversa tipologia di fonte di finanziamento, sia per consentire un corretto raccordo tecnico-finanziario con le opere che verranno comprese nel nuovo piano d’ambito. «Soddisfazione» è stata espressa dall’assessore Introna per «la ricomposizione della filiera istituzionale e per il fatto che gli investimenti certamente continueranno, rispettando così i patti con gli elettori per il miglioramento del servizio idrico in un’ottica del contenimento dei costi, fondamentale in una fase di crisi economica».