29 aprile 2024
Aggiornato 14:00
Crisi economica

L’industria sempre peggio

Per una ripresa dell’economia, che i prezzi scendano di almeno il 20%

«Ci attendiamo, ora, che tutti i prezzi scendano di almeno il 20%. – sostengono Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti. - Ciò sarebbe coerente con tutti i dati che provengono sia relativamente alla contrazione dei consumi, sia per la forte riduzione della produzione industriale, in particolar modo per quanto riguarda le autovetture e, per la prima volta dopo tanti anni, anche il settore dell’elettronica di consumo».

Di seguito i dati, estremamente preoccupanti:
Fatturato industria -13,9%
Ordinativi industria -29,2%
Produzione industriale -12,3%
Credito al consumo finalizzato -12%
Riduzione del potere di acquisto 2008 1.800 Euro annui a famiglia.

Purtroppo sapevamo già che la situazione era così drammatica e non ne siamo affatto felici.
Quello che non vorremmo si realizzasse è che, nel 2009, il tasso di inflazione, come da previsioni, si attesti a valori positivi (1,1-1,5%) anche se inferiori a quello attuale, poiché ciò comporterebbe un aggravio di spesa, per le famiglie, di circa 400 Euro annui in più.
E questo non sarebbe accettabile.
Naturalmente ribadiamo che, oltre alla riduzione richiesta di prezzi e tariffe, è necessario aumentare il potere di acquisto delle famiglie a reddito fisso, lavoratori e pensionati, per 1200 Euro l’anno, con processi di detassazione, anche attraverso l’assorbimento di provvedimenti a dir poco marginali quali Bonus Fiscale e Social Card.