6 maggio 2024
Aggiornato 08:30
Il livello dei tassi di usura viene fissato dalla Banca d'Italia ogni trimestre

Mutui: soglia di usura per tassi fissi scende dal 9,12% all'8,09%

L'interesse usuraio non scende solo per i mutui fissi ma in tutti i settori del credito, dato che i tassi di riferimento sono in calo a causa della crisi

In un anno scende di un punto percentuale la soglia dei tassi considerati usurai per i mutui a tasso fisso: dal 9,12% all'8,09%. Il livello dei tassi di usura viene fissato dalla Banca d'Italia ogni trimestre in base alla rilevazione dei tassi medi su base annua: si considera infatti usuraio un tasso che supera del 50% il valore del tasso medio, che nel caso dei mutui a tasso fisso e' del 5,39%.

L'interesse usuraio non scende solo per i mutui fissi ma in tutti i settori del credito, dato che i tassi di riferimento sono in calo a causa della crisi: per i mutui a tasso variabile il limite scende all'8,16% mentre per i crediti personali alle famiglia cala al 14,9%. Unico tasso in aumento quello che riguarda i leasing fino a 5 mila euro che sale a 18,5% contro il 16,9% di un anno fa. Per tutti i leasing di importi superiori si registrano invece diminuzioni: da 5 a 25 mila euro il tasso usuraio e' al 13,6%, fino 50 mila e' del 12% e, per importi superiori, al 10,3%.

«Bene ricordare il livello dei tassi considerati usurari - afferma il presidente Confesercenti Marco Venturi - ma non dimentichiamo che in una situazione così difficile per effetto della crisi deve esistere una grande attenzione per i tassi praticati soprattutto alle imprese e per gli investimenti che sono in una stasi sempre più negativa. Dovrebbe esistere insomma anche un tasso «convenienza» in grado di sostenere l’impegno di un mondo imprenditoriale che cerca in ogni settore di fronteggiare la crisi per attutirne gli effetti non solo economici ma anche sociali».