19 aprile 2024
Aggiornato 07:30
Per sostenere il credito alle imprese

Accordo tra Regione, banche, consorzi fidi, Unioncamere e associazioni di categoria

Dalla Regione 5 milioni di euro. Pasi: «Misure concrete per un settore fondamentale dell'economia dell'Emilia-Romagna»

Un plafond messo a disposizione dalle banche e 5 milioni di euro dalla Regione Emilia-Romagna a sostegno del commercio, del turismo e dei servizi.
Sono questi i punti principali dell’accordo firmato dalla Regione insieme a Unioncamere, associazioni di categoria del commercio, confidi regionali con il sistema bancario dell’Emilia-Romagna, per assicurare l’accesso al credito delle imprese del commercio, turismo e servizi della regione.

L’obiettivo è fare fronte alle esigenze di liquidità delle aziende attraverso un impegno costante e continuo, verso il credito a breve medio termine, di tutti i firmatari coinvolti e favorire il consolidamento dei crediti dal breve al medio termine, garantendo condizioni di finanziamento adeguate con i piani di rientro delle imprese.
«Con questa iniziativa – dice Guido Pasi, assessore regionale al Commercio e Turismo – vogliamo offrire uno strumento concreto alle imprese del commercio, del turismo e dei servizi della nostra regione. I comparti del settore terziario sono fondamentali per l’economia dell’Emilia-Romagna e sentono anch’essi in maniera diretta gli effetti della crisi. Per questo è fondamentale intervenire concretamente con misure immediate che possano garantire alle imprese credito a breve termine per soddisfare le esigenze più urgenti, ma anche la possibilità di consolidare i crediti dal breve al medio termine per poter affrontare con maggiore respiro la difficile congiuntura che stiamo attraversando. Vorrei sottolineare l’adesione al protocollo di tutto il sistema economico e istituzionale regionale, che si è dimostrato in grado di rispondere con concretezza ed efficacia a un’esigenza diffusa e urgente».

Nell’accordo il sistema bancario si impegna ad assicurare l’erogazione di finanziamenti a breve–medio termine per soddisfare le esigenza di liquidità delle imprese legate ai pagamenti di imposte, tasse, contributi, tredicesime e quattordicesime, oltre al consolidamento dei crediti dal breve al medio termine anche attraverso un’estensione delle garanzie prestate dal sistema dei confidi regionali, passando dal 30 al 50% dell’importo dei finanziamenti richiesti.

L’Abi inoltre si impegna a stimolare presso le banche associate la massima operatività in termini di stipula ed erogazione delle risorse. Le banche opereranno in modo integrato con il sistema dei Confidi regionale.
La Regione Emilia-Romagna si impegna a mettere a disposizione da subito ulteriori risorse per il settore pari a 5 milioni di euro, mentre Unioncamere si attiverà per potenziare le attività in corso per rafforzare l’operatività del sistema dei confidi regionali.

L’attività, svolta attraverso l’impegno di Cofiter e dei confidi regionali, dovrà garantire condizioni di operatività a costi contenuti per le imprese: si tratta, infatti, di accordi con il sistema bancario che devono contenere lo spread massimo per le imprese, a fronte delle garanzie dei confidi, alle migliori condizioni di accesso per le imprese del commercio, turismo e servizi, al fine di rendere il più efficaci possibile gli effetti dell’impegno di Regione, Unioncamere e Consorzi fidi.
La Regione si impegna ad anticipare, già dal prossimo mese di gennaio, l’assegnazione dei contributi previsti dal bilancio di previsione 2009 per i consorzi fidi regionali operanti nei settori del commercio, turismo e servizi, per consentire la massima operatività dei confidi stessi, assicurando le migliori condizioni di accesso e un monitoraggio continuo dell’andamento del credito ai beneficiari.