«Social card insufficiente. Servono misure davvero incisive»
Lo afferma in una nota la senatrice Anna Finocchiaro Presidente del gruppo Pd di Palazzo Madama
«Alla vigilia di un CDM che varerà misure anticrisi economica che si annunciano deboli e inadeguate, come la ormai nota social card, mi sembra necessario ribadire che il Paese è di fronte a una crisi gravissima che bisogna affrontare con interventi strutturali e profondi e non caritatevoli».
Lo afferma in una nota la senatrice Anna Finocchiaro Presidente del gruppo Pd di Palazzo Madama.
«Sarebbe opportuno - prosegue Anna Finocchiaro - che il governo ascoltasse la richiesta di aiuto che giunge dal Paese, dalle famiglie che non arrivano ormai alla seconda settimana del mese, dai tanti che stanno perdendo il posto di lavoro, dai giovani che non riescono neanche a trovarne uno precario. Come si può pensare al futuro con ottimismo, come chiede insistentemente il Presidente del Consiglio, quando si hanno le tasche vuote? E di quale spinta al consumi si parla quando non si hanno i soldi per pagare le bollette».
«Basta con gli inviti demagogici rivolti a chi non può rispondere. Si pensi invece a misure che possono ridare fiducia e, compatibilmente con le risorse disponibili, si aiutino le piccole e medie imprese per evitare di mettere a rischio altri posti di lavoro, si detassino le tredicesime e si taglino le tasse che pesano sulle famiglie». Conclude la presidente Anna Finocchiaro.
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