Dal produttore al consumatore ecco dove trovare a Ferrara i cibi genuini
Iniziativa della Camera di Commercio in collaborazione con le associazioni provinciali del settore agricolo
Dalla dolcezza della pera Abate, alla tipicità dell’aglio di Voghiera. Dalla zucca, regina dei cappellacci, al riso, re dei cerali. Dalle carni di manzo, vitello e vitellone, al miele, l’alimento con alto potere nutritivo sia che si tratti di prodotto unifloreale, sia esso ricavato da millefiori. Dalla salama da sugo, dal salame all’aglio, dalla zia e dal cotechino ai vini delle sabbie, corposi e profumati. Ecco come e dove fare la spesa direttamente nelle aziende agricole della provincia di Ferrara, scegliendo tra confetture e conserve, formaggi, frutta e verdura. Prodotti sani e genuini, da selezionare all’aria aperta, sapori tipici ferraresi in piena riscoperta ma anche gusti legati a tecniche culinarie innovative.
La Camera di Commercio di Ferrara mette in mostra i tesori del palato in una esclusiva guida - dal titolo «I sapori del campo, dal produttore al consumatore» - realizzata in stretta collaborazione con le associazioni provinciali del settore agricolo (Confagricoltura, Coldiretti e CIA). La guida raccoglie 92 aziende, che garantiscono la genuinità dei loro prodotti messi in vendita direttamente nei casali di campagna. Novantadue diversi percorsi del gusto, da un capo all’altro della provincia, per dei week-end all’insegna del relax, della buona cucina e della spesa sicura. Per ogni azienda agricola c’è una scheda, con il nome e la storia dei proprietari, la descrizione delle specialità, immagini, recapiti per prenotare (quando possibile) il fine settimana e avere informazioni turistiche e cartina stradale per raggiungere il sito prescelto.
«E’ intenso il dibattito sul divario fra prezzi alla produzione e al consumo dei generi alimentari – ha sottolineato il Presidente della Camera di Commercio, Carlo Alberto Roncarati – e questo concorre nel mettere in difficoltà molte famiglie, che hanno visto diminuire la loro capacità di spesa. Obiettivo della guida è quello di promuovere un canale di commercializzazione, che potrà rivelarsi un efficacissimo deterrente alla moltiplicazione dei prezzi, nel lungo tragitto che separa i prodotti dai campi fino alla tavola. L’acquisto diretto dei prodotti tipici locali contribuirà anche a riscoprire, salvandole dall’estinzione, specialità alimentari ottenute con metodi tradizionali, che si tramandano da decine di anni in molte aziende agricole. Eccellenze di uno straordinario patrimonio di tradizioni della terra ferrarese, delle quali il consumatore, all’atto dell’acquisto sugli scaffali dei negozi, ha spesso ben poca consapevolezza. L’auspicio - ha concluso Roncarati - è che, nel 2009, si aggiungano all’elenco tante altre aziende che oggi rappresentano al meglio i prodotti del nostro territorio».
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