«Aumentare i fondi per gli ammortizzatori sociali»
Loy (UIL): «E’ necessario estendere le tutele ai precari che ad oggi non ne usufruiscono»
In questo momento di crisi occorre affrontare l’emergenza occupazione con iniziative straordinarie per il sostegno al reddito e quindi anche ammortizzatori sociali. E’ necessario estendere le tutele ai precari che ad oggi non ne usufruiscono.
Per far ciò occorre che le istituzioni facciano ognuno la propria parte: lo Stato centrale, certamente, ma anche il sistema delle autonomie locali, in primis le Regioni.
Quest’ultime chiamate a rivedere e riprogrammare le risorse del Fondo Sociale Europeo, anche alla luce del documento in discussione in queste ore al Consiglio informale dei Ministri Europei a Marsiglia.
Per l’Italia si tratta di risorse che per il 2007 – 2013 ammontano a 13,7 Miliardi di euro comprensivi del cofinanziamento sia nazionale che regionale.
Di queste risorse, 13,2 Miliardi di euro sono stati programmati dalle Regioni e 0,5 Miliardi di euro dallo Stato centrale attraverso due Programmi Operativi.
Per il solo periodo 2007 – 2009 le Regioni hanno impegnato 5,5 Miliardi pari al 41,2% del finanziamento totale da parte del Fondo Sociale.
Da una nostra indagine sui Bilanci Preventivi delle regioni per gli anni 2007 – 2008, emerge che tutte le risorse di questo biennio sono state impegnate interamente solo nei Bilanci 2008.
E, sempre da una nostra indagine a campione su 12 Regioni, risulta che le risorse effettivamente impegnate sono solo, ad oggi, il 12% del totale.
Da qui la nostra proposta: Stato e Regioni insieme impegnino risorse adeguate al sistema degli ammortizzatori sociali - da estendere a chi oggi ne è escluso e rischia di pagare maggiormente gli effetti della crisi - unitamente a percorsi formativi e di reinserimento nel mercato del lavoro.
Si tratta, in sintesi, di mettere in campo un vero e proprio Patto sociale ed istituzionale.