27 agosto 2025
Aggiornato 21:30
Per UE in Italia recessione più grave

«Detassare subito tredicesime»

Dichiarazione del Senatore del PD, Gian Carlo Sangalli

«E' evidente che da parte del governo non c'è una reale comprensione dell'attuale stato dell'economia». Lo dichiara il senatore del Pd Gian Carlo Sangalli in merito alle previsioni d'autunno della Commissione europea e all'intervista del Ministro Brunetta.

«La crisi finanziaria in atto - spiega Sangalli - induce effetti pesanti sui consumi e, conseguentemente, su tutto il mercato interno. Le aziende, soprattutto le piccole aziende, stanno modificando le loro strategie di investimento perché di fronte alla stretta creditizia si scontrano con una grande difficoltà di accesso al credito».

«C'è una forte necessità di far ripartire il mercato interno. Lo si può fare - spiega Sangalli - aumentando il reddito ai lavoratori e alle famiglie, quindi, come ha proposto Walter Veltroni, abbassando la pressione fiscale sulle tredicesime di dicembre in modo che i cittadini abbiano più risorse da spendere per poter riavviare i consumi. Questa scelta, al contrario di quel che dice Brunetta, non sarebbe in contrasto con un intervento selettivo sia sulla produttività dei singoli sia sulle aziende più virtuose che investono sull'innovazione e la ricerca tecnologica».

«Il governo deve rivedere le misure economiche che ha adottato con la manovra di luglio che più volte il Pd aveva denunciato essere anticiclica. Oggi - conclude Sangalli - la Commissione Europea ce lo conferma spiegando che in Italia nei prossimi anni ci sarà una recessione ben più grave degli altri Paesi europei».