28 marzo 2024
Aggiornato 19:00
Urgente avviare azioni dirette a rilanciare i consumi e ad alleggerire gli stock

E ancora crisi per i formaggi grana

Le più recenti rilevazioni delle quotazioni all’origine confermano per Confagricoltura come la crisi dei formaggi grana sia tutt’altro che superata

Confagricoltura, che sta monitorando costantemente il settore lattiero-caseario e, in particolare, l’andamento mercantile dei formaggi grana, sottolinea come la situazione resti difficile. Le più recenti rilevazioni delle quotazioni all’origine dei formaggi Grana Padano e Parmigiano Reggiano, ufficializzate da Ismea, confermano, ad avviso di Confagricoltura, come la crisi dei formaggi grana sia tutt’altro che superata.

Ripetute e diffuse flessioni delle quotazioni (che su base annua e per tutte e due le DOP hanno raggiunto ormai valori negativi superiori all’11%) si continuano a registrare – rimarca Confagricoltura - su tutte le principali piazze.

A parere di Confagricoltura appare quindi urgente e non oltre procrastinabile l’avvio delle misure previste dalla strategia d’intervento definita con il ministro Zaia dirette a rilanciare i consumi e ad alleggerire gli stock dei formaggi simbolo del made in Italy.

Oltre alla destinazione individuata di circa 200.000 forme di Parmigiano Reggiano e Grana Padano ad impegni umanitari, saranno ancora più essenziali – sostiene Confagricoltura - il preannunciato avvio di azioni coordinate di promozione all’estero di ambedue i prodotti ed il coinvolgimento della Grande Distribuzione Organizzata nella costruzione di una filiera più equilibrata.