Scongiurato blocco esportazioni in Usa per il Nobile di Montepulciano
Zaia: «Lavoriamo perché simili episodi non accadano più»
«Ancora una volta la rapidità dell’intervento e l’efficace azione diplomatica hanno consentito di evitare un blocco alle esportazioni che tanto avrebbe pesato, in questo particolare e delicato momento di crisi mondiale, sulla nostra economia».
Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia interviene a proposito del paventato blocco alle esportazioni di Vino DOCG Nobile di Montepulciano verso i mercati USA, annunciato in agosto dalla agenzia federale americana TTB (Alcohol and Tobacco Tax and Trade Bureau) ed oggi scongiurato.
Il problema era sorto dopo gli accertamenti effettuati dalla Guardia di Finanza in alcune imprese vitivinicole, che avrebbero prodotto e commercializzato il vino DOCG senza che questo avesse, secondo gli inquirenti, i requisiti previsti dal relativo disciplinare.
«Come ho chiarito sin dal primo momento – ha detto Zaia – il problema non riguardava in alcun modo la sicurezza alimentare, ma esclusivamente il disciplinare, che tuttavia non va trascurato: quando esiste una legge, va rispettata».
Grazie all’azione combinata del Mipaaf e dell’Ambasciata italiana a Washington – spiega Zaia – non solo abbiamo scongiurato l’ipotesi di blocco delle esportazioni, ma abbiamo anche chiesto alle Autorità americane di fornire ai produttori italiani indicazioni uniformi sul modello di etichettatura da presentare per l’esportazione, per evitare che episodi simili si ripetano in futuro».