«Bene il recupero della gratuità degli atti»
Santini (CISL): «Ora altre modifiche al Senato»
«Registriamo con soddisfazione che l'istanza della CISL sul recupero della gratuità degli atti nelle cause di lavoro, precedentemente eliminata con la Legge 133, sia stata recepita con voto unanime del Parlamento». Lo dichiara in una nota il Segretario Confederale della Cisl Giorgio Santini, commentando l'approvazione da parte della Camera del disegno di legge 1441 quater con le modifiche al processo del lavoro contenute in tale provvedimento.
«E' un primo risultato parziale poiché nel provvedimento - continua Santini - vi sono altri punti critici che devono essere corretti nel prossimo passaggio al Senato. In particolare i contratti individuali certificati vincolano il giudice, riducendolo ad una sorta di notaio, anche in caso di licenziamento del lavoratore».
Per Giorgio Santini rimane problematica la possibilità di affidare ogni futura controversia ad una forma di arbitrato secondo equità, cioè non impugnabile in base alle leggi e ai contratti. Sarebbe di gran lunga preferibile che la legge favorisse la piena contrattualizzazione dell'arbitrato.«Pur nella consapevolezza della necessità di snellire le procedure nelle controversie di lavoro - conclude il Segretario confederale - la CISL è assolutamente contraria ad una evidente riduzione delle tutele per i lavoratori ed auspica con forza che il confronto responsabile in Parlamento con il Governo migliori il provvedimento legislativo».
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