Morti bianche: cinque vittime in un giorno

Ieri è stato in venerdì nero per le vittime del lavoro, con ben cinque morti in diversi incidenti. Un elettricista di 32 anni, Matteo Lucarda, è rimasto schiacciato tra un carrello e una motrice alla «Mecno service» di Salzano, nel veneziano. Dopo un'agonia di oltre due mesi è deceduta Diana Cromaz, 37 anni, dipendente della «Artwood», in provincia di Udine, che era rimasta gravemente ustionata a fine settembre. Era vedova e con una figlia.

Vicino a Pinerolo un bracciante indiano di 24 anni è rimasto schiacciato tra due trattori. In un'azienda di Castelfranco Emilia, Simone Guagnini, operaio 31enne, è morto mentre montava un macchinario. La quinta e ultima vittima è un operaio travolto da un escavatore in un cantiere di Saint Vincent, in Val D'Aosta.