5 maggio 2024
Aggiornato 08:30
Firma Convenzione Precari

«Per i precari occorre sbloccare i fondi Ue»

Così il Segretario Generale Cisl Calabria, Luigi Sbarra ricordando come la Cisl «da tempo abbia sollecitato Governo e Regione a sottoscriverlo»

«La firma della Convenzione tra Ministero del Lavoro e Regione Calabria sulla stabilizzazione dei precari calabresi che mette in campo 60 milioni di euro è un atto «di grande rilevanza» dal punto di vista politico e sociale». Così il Segretario Generale Cisl Calabria, Luigi Sbarra ricordando come la Cisl «da tempo abbia sollecitato Governo e Regione a sottoscriverlo, e che le risorse individuate siano frutto della grande iniziativa di mobilitazione organizzata dalla Cisl a gennaio 2007 con la manifestazione regionale di tutti i precari a Catanzaro.

«A febbraio - spiega Sbarra - fummo convocati dal ministro Damiano al ministero del Lavoro e, tra l'altro, convenimmo insieme, Regione, Governo e Sindacati, che il ministero del Lavoro metteva 60 milioni a disposizione della Regione per sostenere i percorsi di stabilizzazione».

«E' sicuramente un segnale importante realizzato grazie alla tenacia dei lavoratori , del sindacato e della giunta regionale che assicura le risorse necessarie alla Calabria per proseguire i percorsi di stabilizzazione di Lsu-Lpu.
Ma la strada , purtroppo , è ancora tutta in salita - osserva Sbarra. «Altri 5.600 Lsu ed Lpu , secondo i dati in nostro possesso, aspettano da quasi 15 anni di incrociare il tanto agognato sogno di un lavoro stabile , duraturo , contrattualizzato. Continuiamo la nostra battaglia finalizzata a conseguire il risultato che entro la fine della legislatura regionale tutti i precari devono essere stabilizzati. Occorre quindi sostenere da un lato maggiori risorse ed investimenti da parte del Governo Nazionale e dall'altro riconquistare i 187 milioni fermi all'Ue. Si tratta di risorse del Por 2000-2006 sul fondo sociale europeo che non sono stati impegnati ed utilizzati dalla precedente Giunta regionale e che noi chiediamo siano sbloccati e rimessi a disposizione della Calabria per sostenere i percorsi di stabilizzazione. Insieme ai 60 milioni rappresentano un volume di risorse significative che può dare luogo ad ulteriore azioni di superamento del precariato».

«Nell'apprezzare ed esprimere soddisfazione per l'avvenuta sottoscrizione della convenzione sollecitiamo Giunta e Commissione europea a definire le azioni finalizzate allo sblocco dei 187 milioni al fine di dare slancio e vigore alle azioni di stabilizzazione dei precari calabresi. Chiederemo all'assessore regionale al Lavoro Mario Maiolo di attivare urgentemente una riunione per concertare e definire le modalità attuative e l'utilizzo di queste risorse affinché anche per il prossimo anno prosegua speditamente l'azione di stabilizzazione. In ogni caso - conclude il Segretario - va riconosciuta al Presidente della Giunta Regionale Loiero ed al Sottosegretario al Lavoro Viespoli la responsabilità e l'impegno che ha determinato la firma della convenzione rispettando contenuti legislativi già previsti dalla finanziaria 2007 a favore della Calabria».