26 aprile 2024
Aggiornato 05:00
Coldiretti: «Intensa azione in tutti i comparti»

63° edizione della Fiera Internazionale del Bovino da Latte

Appuntamento alla Fiera del Bovino, da domani al 26 ottobre

Si aprirà domani a Cremona la 63° edizione della Fiera Internazionale del Bovino da Latte. Coldiretti sarà tra i protagonisti della manifestazione, che proseguirà fino a domenica: come avviene ad ogni edizione, gli imprenditori agricoli si daranno appuntamento allo stand di Campagna Amica, per un momento di incontro e di confronto sui temi che riguardano il loro quotidiano lavoro. All’inconfondibile postazione gialla di Coldiretti sarà presente anche Condifesa, il Consorzio di Difesa Colture Agrarie, che coglierà l’occasione per illustrare agli allevatori le possibilità di assicurazione in campo zootecnico.

«La Fiera si apre in un momento di grande attività, di forte azione sindacale rivolta a tutti i comparti della nostra agricoltura – evidenzia Roberto De Angeli, Presidente di Coldiretti Cremona –. Con energia e serietà Coldiretti sta lavorando perché si mettano in trasparenza i vari settori, riformando e riorganizzando in modo più razionale le filiere». «Gli esempi sul terreno sono ben noti a tutti – prosegue De Angeli –. Pensiamo alla crisi del grano che, prima fra tutte, denuncia la necessità di riportare trasparenza ed equità in una filiera vitale, che deve dare risposte all’emergenza alimentare del mondo e all’esigenza di tante famiglie italiane di acquistare alimenti indispensabili a prezzi ragionevoli». In Fiera l’attenzione sarà rivolta in primis al settore latte: «Le problematiche del comparto sono note: accanto alla tenuta e all’incremento nel consumo di latte fresco osserviamo con grande preoccupazione la stagnazione della situazione dello stagionato. Non possiamo che essere preoccupati di fronte alle difficoltà che sta vivendo un prodotto simbolo delle nostre terre, come il grana. Ed anche in questo caso, l’unica strada veramente percorribile è quella di mettere mano alla filiera, riportando equilibrio nei vari passaggi, cominciando a riconoscere il valore, il ruolo decisivo, dei produttori di latte, il primo fondamentale anello della catena – rimarca il Presidente di Coldiretti Cremona –. Come tutti i cremonesi sanno bene, la nostra Organizzazione è stata la più tenace protagonista della battaglia per ottenere un equo prezzo del latte alla stalla: con le nostre bandiere e le nostre ragioni ci siamo fatti trovare davanti agli stabilimenti degli industriali e, al tempo stesso, nelle piazze di tutta la Lombardia, con l’obiettivo, da un lato, di portare l’industria a riconoscere le legittime richieste degli allevatori e, dall’altro, di far comprendere ai cittadini le nostre ragioni, trovando in loro degli alleati».

Così come il settore latte, tutti i comparti della nostra agricoltura hanno bisogno di un’attenzione costante e di un’azione decisa. «Vale per la suinicoltura, cui Coldiretti si è dedicata con grande impegno, a difesa degli interessi di tutti gli allevatori del territorio – evidenzia De Angeli –. Il settore sta recuperando progressivamente le ingenti perdite vissute nei due anni precedenti, ma i risultati faticosamente raggiunti vanno ora difesi, consolidati e mantenuti nel tempo».
Altri importanti terreni d’azione meritano d’essere citati: si pensi alla questione nitrati, al tema rifiuti, all’impegno in merito alla verifica dello stato di salute della Pac, all’azione a sostegno della cerealicoltura made in Italy (con l’impegno, affidato dal Consiglio di Coldiretti al Presidente De Angeli e al Direttore Zampini, di attivare ogni azione utile ad ottenere il pagamento anticipato del premio Pac). «Il lavoro che ci aspetta è ancora tanto – conclude De Angeli –. La Fiera sarà un’ulteriore occasione per parlarne con tutti gli agricoltori: l’appuntamento è al nostro stand». Nel segno di Campagna Amica non mancherà l’incontro con i genuini sapori del territorio.