27 aprile 2024
Aggiornato 01:30
Pacchetto UE Clima-Energia

Ronchi: «Esaudite richieste italiane, ora al lavoro per un accordo equo»

«Il Consiglio, all'unanimità, ribadisce gli obiettivi di riduzione delle emissioni ma si impegna, come ribadito dallo stesso presidente Sarkozy, a trovare soluzioni adeguate che non penalizzino troppo singoli Paesi»

«La posizione assunta dal Consiglio europeo di Bruxelles sul pacchetto clima-energia rappresenta una soluzione di assoluto buon senso che tiene conto delle preoccupazioni espresse a più riprese dal governo italiano» dichiara il Ministro delle Politiche Europee, Andrea Ronchi.

«Il Consiglio, all'unanimità, ribadisce gli obiettivi di riduzione delle emissioni ma si impegna, come ribadito dallo stesso presidente Sarkozy, a trovare soluzioni adeguate che non penalizzino troppo singoli Paesi. Questo significa che l'allarme lanciato nelle ultime settimane sull'impatto che il pacchetto avrebbero prodotto sul nostro sistema industriale è stato raccolto».

«Quello di oggi non è, però, che il primo passo. Ora è necessario mettersi subito al lavoro per elaborare risposte e soluzioni adeguate, rinsaldando il meccanismo di consultazione avviato con gli altri paesi dell'Unione. Desidero, inoltre, sottolineare che grazie allo straordinario impegno messo in campo dal presidente Berlusconi, l'Italia ha ottenuto che la decisione finale venga presa dal Consiglio europeo di dicembre. Questo vuol dire che in quella sede si procederà all'unanimità, tenendo conto delle esigenze di tutti i Paesi membri. Il governo si impegnerà, pertanto, a far sentire la propria voce e a perseguire un accordo equo che tenga conto degli interessi fondamentali del sistema Italia. Deve, infatti, essere chiaro a tutti che gli oneri devono essere ripartiti con maggiore attenzione e che il nostro Paese non può sostenere costi nettamente superiori a quelli degli altri partner».