27 agosto 2025
Aggiornato 23:00
Pubblico impiego

Fp diserta incontro con assessore Iladra su fondo produttività

«Governo prende tempo e non discute del vero nodo: riordino della P.A.»

La Funzione pubblica Cgil siciliana non partecipa all’incontro in corso stamani, alla Presidenza della Regione, per discutere del Famp, il fondo di produttività dei dipendenti regionali. La decisione di disertare la convocazione dell’assessore Giovanni Ilarda, spiegano Michele Palazzotto, segretario generale Fp Cgil Sicilia, ed Enzo Abbinanti, componente della segreteria, deriva dal fatto che «questo incontro delude completamente le aspettative della Cgil. Il 6 agosto- specificano i due esponenti sindacali- il Presidente della Regione e Cgil, Cisl e Uil hanno infatti sottoscritto un protocollo per discutere del riordino complessivo dell’amministrazione regionale, per renderla più efficiente e vicina ai cittadini ed eliminare sprechi e clientele. Quello che ci aspettavamo- sottolineano Abbinanti e Palazzotto- era dunque l’apertura dei tavoli coerenti con gli impegni dell’accordo».

Peraltro, dicono i due sindacalisti, «la disciplina del Fondo accessorio attiene alla contrattazione con l’Aran. Del Famp dunque discuteremo con l’Aran e solo per applicare accordi già fatti sei mesi fa in quanto vogliamo evitare una truffa ai danni dei lavoratori che ancora aspettano i pagamenti delle spettanze loro dovute». Palazzotto e Abbinanti sostengono che «convocare un incontro sul Famp sembra quasi un volere prendere tempo, quando e’ invece il momento di cominciare ad esempio a discutere del sistema di gestione parallelo che in questi anni è stato costruito alla Regione attraverso uffici di Gabinetto, uffici speciali, società e quant’altro, dissanguando le casse della Regione, e di smantellarlo». La Funzione pubblica e’ critica verso l’operato dell’assessore alla Presidenza che, dicono, « ha dimostrato, fino ad ora, una sostanziale incapacità di affrontare le complesse problematiche connesse con il riordino dell’amministrazione, limitandosi a uno sterile esercizio di copia/incolla delle iniziative assunte a livello nazionale del Ministro Brunetta».

I due esponenti della Fp Cgil non risparmiano strali anche verso i sindacati autonomi «che in nome di una pretesa rappresentanza maggioritaria- affermano- hanno messo in atto una volgare quanto ingiustificata campagna contro le confederazioni sindacali sconfinando i limiti della decenza». «Rimettiamo ancora una volta la questione nelle mani del Presidente della Regione – concludono Palazzotto e Abbinanti- al quale chiediamo un incontro nel quale ci sia data l’opportunità di avanzare le nostre proposte in merito al riordino della pubblica amministrazione regionale e che serva anche a cominciare a discutere seriamente della valorizzazione dei lavoratori regionali».