26 aprile 2024
Aggiornato 06:00
Crisi Parmigiano e agropirateria

In USA Parmigiano è falso nove volte su dieci

E’ quanto sostiene Coldiretti che sottolinea l’importanza di intervenire a livello strutturale con la lotta al falso Made in Italy che toglie spazio al prodotto originale

Il piano varato per rilanciare il Parmigiano va incontro alle richieste avanzate da Coldiretti per una migliore programmazione dell'immissione sul mercato del formaggio simbolo del Made in Italy, al fine di garantire la sopravvivenza di una filiera che conta 250mila mucche e 4.750 aziende.

E’ quanto sostiene Coldiretti che, nel commentare i provvedimenti presi dal Ministero delle Politiche Agricole per superare le difficoltà, sottolinea l’importanza di intervenire a livello strutturale con la lotta al falso Made in Italy che toglie spazio al prodotto originale.

Negli Stati Uniti nove volte su dieci. - sottolinea la Coldiretti - viene venduto falso Parmigiano Reggiano, il cosiddetto parmesan, ottenuto sul suolo americano con latte statunitense in Wisconsin, New York o California. Una produzione che - conclude la Coldiretti - toglie spazio al prodotto originale e che, se debellata, potrebbe far decuplicare il volume delle esportazioni riducendo così le difficoltà incontrante sul mercato nazionale a causa dell'aumento dei costi di produzione e di una politica distributiva che non valorizza il prodotto.