Belisario (IDV): «Sì al confronto, ma il Decreto Tremonti non convince»
«Essere disponibili al confronto non significa fare accordi sottobanco»: lo afferma Felice Belisario, presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, sottolineando che «l’IdV ha detto più volte di esser pronta a sostenere tutte le misure necessarie a garantire il bene del Paese, ma questo non vuol dire rinunciare al ruolo di un’opposizione chiara, determinata e coerente».
Secondo Belisario «non si può essere d’accordo, infatti, con le leggi ad personam approvate o proposte da Berlusconi per salvare se stesso e qualche altro politico e manager amico, così come non possiamo certo dar giudizi positivi sul decreto Tremonti prima di conoscerlo nei dettagli. Da quel che è dato sapere, ad esempio, in esso le piccole e medie imprese sono completamente ignorate a tutto vantaggio dei grossi gruppi bancari e assicurativi con gravi danni per il tessuto socio-economico del Paese».
«Per questo – conclude il presidente dei senatori IdV – continueremo la nostra battaglia contro leggi ingiuste e incostituzionali, a partire dal lodo Alfano contro cui abbiamo promosso un referendum che solo nella prima giornata di firme ha visto una partecipazione popolare convinta, consapevole di portare avanti un’iniziativa di democrazia e libertà».
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