1 maggio 2024
Aggiornato 23:30
Health check della PAC

PAC: presentati gli emendamenti del parlamento europeo

La commissione agricoltura del Parlamento Europeo ha licenziato gli emendamenti (oltre 1000) che chiede di apportare alla proposta dell'esecutivo comunitario sull'health check della PAC

La commissione agricoltura del Parlamento Europeo ha licenziato gli emendamenti (oltre 1000) che chiede di apportare alla proposta dell'esecutivo comunitario sull'health check della PAC.
Per quanto più direttamente riguarda il nostro settore è stato approvato l'emendamento (fatto proprio dal relatore) che chiede il ripristino integrale dell'aiuto all'ammasso privato dei formaggi, sia quello permanente per Grana Padano, Parmigiano Reggiano e Provolone che quello temporaneo per il Pecorino Romano.

Più complessa è risultata l'adozione degli emendamenti sul futuro delle quote latte: in questo caso è stata infatti bocciata l'ipotesi di compromesso del relatore che prevedeva un aumento dell'1% delle quote solo per i prossimi due periodi ed un riesame della materia nel 2010 per gli aumenti successivi, nel mentre è stato approvato un solo emendamento, fortemente sostenuto dagli europarlamentari italiani, che prevede la facoltà da parte della Commissione di concedere ai Paesi che possano motivarne la richiesta aumenti temporanei superiori all'1% anno (per i prossimi 5 periodi) qualora detti maggiori aumenti non comportino il superamento del tetto complessivo comunitario calcolato in base ai soli aumenti dell'1%. Si tratta, in pratica, di una forma «attenuata» di compensazione comunitaria, che non scatta in automatico, bensì prevede una procedura di richiesta motivata e di successiva autorizzazione da parte dell'esecutivo comunitario.

Il Parlamento Europeo ha chiesto inoltre la costituzione di un apposito fondo dedicato alla ristrutturazione del settore lattiero-caseario.

Assolatte esprime pertanto grande soddisfazione per i risultati ottenuti, vedendo sostanzialmente recepite dal Parlamento Europeo le istanze che erano state segnalate agli europarlamentari nazionali.

Particolarmente importante appare inoltre la decisione del Ministro dell'agricoltura francese, Michel Barnier, di anticipare, informalmente, la procedura di codecisione (non ancora operativa) che prevede una consultazione tra il Consiglio e il Parlamento prima di adottare i testi normativi. E' stato infatti differito al 19 ottobre p.v. l'incontro del Consiglio UE sull'health check della PAC per dare modo al Parlamento di parteciparvi, dopo aver riunito la commissione agricoltura il giorno precedente. Tale decisione, infatti, può consentire di avere una marcia in più nell'ambito del negoziato del Consiglio UE, essendo il Parlamento impegnato a sostenere gli emendamenti presentati.