Borse europee a picco, bruciati 340 mld di euro

Anche oggi sui mercati internazionali ha vinto la paura. Il taglio dei tassi di mezzo punto da parte delle banche centrali europee e per la prima volta contemporaneamente della Federal Reserve americana non è bastato a tranquillizzare le borse e dopo il rimbalzo tecnico positivo che ha seguito l'annuncio, i mercati sono andati nuovamente a picco.

A peggiorare la situazione le previsioni buie del Fmi che ha definito l'attuale crisi finanziaria la peggiore dal 1930. Risultato: bruciati nell' ennesima giornata nera 340 miliardi di euro. Le borse europee chiudono con pesanti perdite tra il 5 e il 6 per cento. Piazza Affari cede il 5,72%, con Unicredit fra i titoli più colpiti, Parigi il 6,39, Francoforte - 5,88%, Londra - 5,18%. A nulla è valso, infatti, l'annuncio dell'Inghilterra di un piano per la parziale nazionalizzazione di otto banche.

Situazione instabile a Wall Street che apre bene ma prosegue con un andamento nervoso, instabile e negativo. Intanto in Italia c'è attesa per la riunione del Consiglio dei ministri straordinario che stasera metterà a punto misure per contenere la crisi che sta travolgendo i mercati finanziari. Tra i provvedimenti in esame, l' estensione della garanzia dello Stato sui depositi bancari