Tremonti: «Una larga fetta della sinistra ha trasferito i suoi denari da Mosca a Londra per legittimarsi»
Così si è espresso Giulio Tremonti rispondendo a Veltroni e Bersani che lo avevano accusato di essere stato un difensore dei mutui subprime
«Ho sempre sostenuto quello che sostengo adesso e non sono mai stato un liberista selvaggio. Ricordo invece le memorabili lezioni di Prodi sulla globalizzazione, sulla casalinga di Voghera col salame ungherese. E mi ricordo chi è andato alla City e si è messo in ginocchio e chi ha detto ’siamo stati legittimati dai mercati finanziari’.
Del resto una larga fetta della sinistra, caduto il tempio del comunismo, ha trasferito i suoi denari da Mosca a Londra, tentando, appunto, di legittimarsi. Hanno anche adottato lo stile di vita dei managers. Certo mi rendo conto che è molto dura assistere nella propria vita due volte al crollo di un sistema: prima il comunismo, poi i mercati...». Così si è espresso Giulio Tremonti rispondendo a Veltroni e Bersani che lo avevano accusato di essere stato un difensore dei mutui subprime.
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