8 maggio 2024
Aggiornato 22:30
Emergenza prezzi

Andria: «Basta annunci Governo. Si a Commissione controllo»

«Per analizzare i fenomeni e gli scenari che abbiamo dinanzi a noi, ma anche valutare le concrete misure da adottare»

«Il Partito Democratico vuole l’istituzione di una Commissione straordinaria per la verifica dei prezzi al consumo. Crede sia utile e confida che possa analizzare i fenomeni e gli scenari che abbiamo dinanzi a noi, ma anche valutare le concrete misure da adottare di volta in volta per andare incontro alle esigenze di tante famiglie italiane e soprattutto delle fasce più deboli della popolazione».

Lo afferma il senatore Alfonso Andria, ministro ombra per le politiche Agricole e Forestali del Pd, intervenendo al Senato nel corso del dibattito sulla mozione 'bipartisan' per l'istituzione di una commissione parlamentare straordinaria per la verifica dell'andamento generale dei prezzi al consumo e per il controllo della trasparenza dei mercati.

«Oggi - sottolinea il senatore - le Istituzioni devono dare risposte tempestive e convincenti al fenomeno del carovita. L'aumento dei prezzi delle materie prime è soltanto una delle cause dell'attuale emergenza che investe i generi di consumo di prima necessità. Il costo dei beni alimentari è aumentato in Italia del 6,7 per cento. In un solo anno la pasta ha fatto registrare un incremento del 25,6 per cento; il pane del 12,1 per cento. Ciò che più sorprende - prosegue Andria - è che, anche quando le quotazioni del grano, che hanno subito impennate eccezionali, poi scendono, i prezzi al consumo di pane e pasta restano molto elevati, producendo un aggravio per le famiglie».

Tornando ai temi posti dalla mozione il senatore aggiunge: «La Commissione sarà chiamata ad assolvere, le questioni che hanno determinato l’attuale condizione. Tra queste, l’analisi relativa al prezzo del petrolio, l’esame dei fattori da cui originano i rincari dei prezzi, l’acquisizione degli elementi informativi su tutto il territorio nazionale, quindi la predisposizione di proposte e l’individuazione di rimedi volti soprattutto ad alleggerire l’onere sulle famiglie a basso reddito.

«Fino ad ora il Governo, in piena emergenza carovita, con i prezzi alle stelle dei generi alimentari, non ha dato una risposta ad un problema tanto avvertito dalla stragrande maggioranza degli italiani». Il senatore Andria prosegue: «La verità è che l'insieme dei problemi e la loro complessità postulano l'esigenza di un confronto aperto con i diversi attori. Andrebbe subito attivata un'ampia consultazione con le parti in causa, aperta anche alle forze politiche di opposizione: un 'Tavolo emergenza Carovita' che affronti le questioni e definisca nel concreto metodi e strategie per risolverle, abbandonando finalmente l'estemporaneità e l'improvvisazione di annunci dissonanti resi da esponenti diversi dello stesso Governo. In un tempo nel quale si tenta continuamente di svuotare il ruolo del Parlamento, ritengo - conclude il ministro ombra del Pd - che questa proposta assuma una valenza particolare: una responsabilità nuova che il Senato della Repubblica intende assumere per offrire un contributo concreto e propositivo alla soluzione di problematiche fortemente avvertite dalla famiglie italiane».