«Siamo pienamente d’accordo con la linea espressa dalla CGIL sulla riforma dei Contratti»
«Il documento degli industriali porterebbe la nostra categoria a formulare richieste salariali di gran lunga inferiori a quelle previste dall’ultimo rinnovo del contratto dell’industria alimentare, stabilite al 3,6%»
«Siamo pienamente d’accordo con le posizioni assunte dal Segretario generale della Cgil Guglielmo Epifani in merito alla trattativa con Confindustria sul rinnovo del modello contrattuale.
Il documento degli industriali prevede, infatti, un indicatore al quale fare riferimento per i rinnovi dei contratti nazionali depurato dell’inflazione importata dei prodotti energetici che porterebbe la nostra categoria a formulare conseguentemente richieste salariali di gran lunga inferiori a quelle previste dall’ultimo rinnovo del contratto dell’industria alimentare, stabilite al 3,6%.
Su questo tema e su materie fondanti della proposta di Confindustria quali gli enti bilaterali e le sanzioni non è possibile, a nostro giudizio, alcun tipo di confronto.
Non ci spaventano le minacce di voler siglare eventuali accordi con le altre organizzazioni sindacali, né ci sorprendono le dichiarazioni di chi ormai ci definisce sindacato obsoleto, retrivo e di riferimento.
La Flai e la Cgil hanno, infatti, ben chiaro chi rappresentano e quali sono i diritti da tutelare».
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