Russo: «Per il settore vitivinicolo la strada è quella della qualità»
«La Puglia sarà probabilmente per il secondo anno l’unica Regione a non chiedere l’arricchimento»
Grande determinazione e concordia quasi unanime al tavolo convocato oggi in prefettura per il settore vitivinicolo: per l’assessore Russo la strada è quella della qualità». L’assessore alle Risorse Agroalimentari Enzo Russo comunica che «la Puglia sarà probabilmente per il secondo anno l’unica Regione a non chiedere l’arricchimento, sottolineando quindi di fatto, la grande qualità delle uve e quindi dei vini, pertanto questa occasione straordinaria va utilizzata per valorizzare il nostro prodotto».
«Questa scelta – prosegue Russo - significa che ormai la Puglia vuole essere protagonista del mercato di qualità crescendo in eccellenza e in fatturato. Inoltre al tavolo per il settore vitivinicolo è stato chiesto al Prefetto, ai Nas, e all’Ispettorato Certificazione Qualità di vigilare ed intensificare i controlli. Si è addivenuto anche sul fatto che l’arricchimento non incide sulla remunerabilità della produzione e quindi inutile, visto che tra l’altro non si sono verificate le condizione climatiche per concederlo, anzi ciò potrebbe paradossalmente esasperare il problema del prezzo dell’uva, in quanto potrebbe indurre alla trasformazione di uve da tavola».
Il tavolo ha prodotto un documento propedeutico ad un definitivo accordo che si sottoscriverà Lunedì 15 Settembre alle ore 15,00 durante l’incontro convocato dall’Assessore Enzo Russo che prevede l’attivazione della distillazione preventiva e di crisi «che potranno dare risultati migliori in termini economici alle cantine e ai produttori vitivinicoli, prendendo atto che i seri problemi di mercato nulla hanno a che fare con la pratica dell’arricchimento».