28 agosto 2025
Aggiornato 03:30
Sicurezza sul lavoro

Firmate due importanti intese tra sindacati, provincia di Milano e imprese

Le intese sono state siglate dai sindacati confederali, dalla Provincia e da Assimpredil, l'associazione che riunisce le imprese del settore

Firmati a Milano due protocolli sulla sicurezza del lavoro nell'edilizia. Le intese sono state siglate dai sindacati confederali, dalla Provincia e da Assimpredil, l'associazione che riunisce le imprese del settore, e assumono un significato particolare per la città in vista dell'apertura (più o meno prossima) dei cantieri per la realizzazione delle opere previste per l'Expo del 2015.

«Gli accordi sottoscritti oggi sono importanti e innovativi - ha osservato il segretario generale della Cisl milanese, Fulvio Giacomassi -, sia nel metodo che nel merito. Nel metodo, perché applicano il nuovo Testo unico sulla sicurezza coinvolgendo insieme istituzioni, sindacati e associazioni imprenditoriali, proprio a voler ribadire che il problema degli incidenti nei cantieri richiama l'attenzione e la responsabilità di tutte le parti in causa. Nel merito, perché introducono precise misure in materia di appalti, controlli, informazione e nuove tecnologie, indirizzate a prevenire il rischio di infortuni, tutelare la salute dei lavoratori e contrastare il lavoro nero. Il problema della sicurezza va affrontato con interventi concreti. Milano, con l'apertura dei cantieri per le opere dell'Expo 2015, ha di fronte una sfida decisiva per il suo futuro. Ma non potrà dire di averla vinta se questo importante evento costerà la vita anche a un solo lavoratore».

Le novità previste dai protocolli sono numerose. A cominciare dalla disciplina degli appalti superiori a 1,5 milioni di euro, che verranno assegnati tenendo in particolare conto gli aspetti che riguardano la sicurezza nei cantieri. Interessante anche il capitolo riservato alle nuove tecnologie. Tra le varie misure è prevista l'adozione di un badge di riconoscimento per ogni lavoratore. Inoltre in ogni cantiere il cui appalto superi gli 1,5 milioni di euro dovranno essere costituiti comitati per la sicurezza composti da rappresentanti dell'impresa, dei lavoratori e delle associazioni di categoria.