28 agosto 2025
Aggiornato 09:00
I dati dell’Istat evidenziano un andamento negativo dell’occupazione nel mese di giugno

Istat, Damiano: «Preoccupante dato su occupazione, buono quello relativo a retribuzioni»

«Ridurre pressione fiscale e migliorare potere d’acquisto delle famiglie per ridare fiato a consumi»

«I dati dell’Istat evidenziano, purtroppo, un andamento negativo dell’occupazione nel mese di giugno. E’ preoccupante il calo registrato nell’industria e il rallentamento di crescita nei servizi».
Lo afferma Cesare Damiano, sottosegretario al Lavoro del governo ombra del Pd.

«Le grandi imprese, quelle sopra i 500 dipendenti, tornano a registrare anch’esse un decremento occupazionale, dopo un periodo di crescita che aveva interrotto una tendenza negativa che perdurava dall’inizio degli anni ’80. Questi dati sull’occupazione – prosegue Damiano – si collegano a quelli relativi all’aumento della Cassa integrazione, sia ordinaria che straordinaria, nel primo semestre del 2008 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Conclude il panorama il calo dei consumi delle famiglie, che denuncia nelle fasce di reddito medio/basse una pericolosa contrazione del potere d’acquisto».

«Una buona notizia – continua l’esponente democratico – è quella relativa all’aumento delle retribuzioni, dovuta però al rinnovo dei contratti di lavoro, che tiene il passo con l’andamento di un inflazione ormai proiettata al 4%. Tutti questi indicatori impongono l’esigenza di mettere al centro dell’iniziativa politica e sociale il rinnovo dei contratti di lavoro rimasti ancora aperti, che riguardano oltre 3 milioni di lavoratori; la revisione, concordata fra tutte le parti sociali, del modello contrattuale; il superamento, verso l’alto, dell’inflazione programmata fissata dal governo all1,7%; l’apertura dei tavoli di confronto tra governo e parti sociali sul tema delle retribuzioni e delle pensioni, con l’obiettivo della diminuzione della pressione fiscale e del miglioramento del potere d’acquisto delle famiglie, che può ridare fiato ai consumi interni».
«Questi contenuti - conclude Damiano – saranno al centro della battaglia politica e sociale del Partito democratico nel prossimo autunno».