1 maggio 2024
Aggiornato 08:00
Procede il rafforzamento delle reti e interconnessioni energetiche

Il Ministro Scajola autorizza un nuovo elettrodotto con l’Albania

Inseriti 10 nuovi gasdotti nella “Rete nazionale”

Procede il rafforzamento delle reti e interconnessioni energetiche. Il Ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, ha autorizzato nei giorni scorsi un nuovo elettrodotto con l’Albania e ha aggiornato la «Rete nazionale dei gasdotti» inserendovi 10 nuove infrastrutture in corso di costruzione o autorizzazione, compreso il gasdotto Galsi che collegherà Italia e Algeria.

«Stiamo accelerando al massimo le procedure per la realizzazione delle nuove infrastrutture e connessioni energetiche – ha dichiarato il Ministro Scajola – per garantire la sicurezza degli approvvigionamenti, diversificando le aree geografiche di provenienza. Stiamo anche programmando nuove importanti infrastrutture, come il futuro elettrodotto Italia-Tunisia di cui ho discusso con il Governo tunisino a Tunisi il 7 agosto scorso. E’ questo un capitolo fondamentale della nuova politica energetica del Paese, che prevede anche il potenziamento delle energie rinnovabili, il risparmio energetico e il ritorno al nucleare».

Nuovo elettrodotto con l’Albania - Il Ministro Scajola, di concerto con il Ministero dell’Ambiente, ha firmato il 7 agosto scorso il decreto che autorizza la società Moncada Energy Group alla costruzione e all’esercizio di un elettrodotto di interconnessione («merchant line») con la rete di trasmissione albanese «Brindisi Sud - Babica», il cui tratto italiano è compreso tra la stazione elettrica di Brindisi Sud e il confine di Stato. E’ questa la terza «merchant line» autorizzata dal Ministero dello Sviluppo economico dopo l’interconnessione da Campocologno (Svizzera) a Tirano (Italia), autorizzata nel novembre 2007 alle società Edison e Raetia Energie e al Comune di Tirano, e l’interconnessione tra Mendrisio (Svizzera) e Cagno (Como), autorizzata in gennaio alla società Nord Energia. La nuova linea di Moncada Group prevede un collegamento tra Italia e Albania, in corrente continua con tensione a 400 kV ed una potenzialità di 500 MW, attraverso un cavo il cui tracciato sarà in prevalenza sottomarino nel Canale d’Otranto, tra l’esistente stazione elettrica di Brindisi Sud e la futura Stazione elettrica di Babica, nei pressi di Valona in Albania. L’elettrodotto avrà uno sviluppo complessivo di 155 km: 14 km in cavo sotterraneo, nel territorio del Comune di Brindisi; 130 km in cavo sottomarino posato nel Canale d’Otranto; 11 km in cavo sotterraneo, nel territorio di Valona. Il nuovo elettrodotto consentirà l’importazione in Italia di energia da fonte rinnovabile proveniente dall’Albania e dall’Europa dell’Est.

Nuovi gasdotti - Con decreto del 1 agosto scorso il Ministro Scajola ha aggiornato con dieci nuovi gasdotti la consistenza delle «Rete nazionale dei gasdotti», costituita dalle dorsali di importazione, dai gasdotti connessi ai siti di produzione e di stoccaggio nazionali di gas naturale, ai terminali di rigassificazione di Gnl e dai gasdotti funzionali al sistema nazionale di trasporto del gas naturale. Tra i dieci nuovi gasdotti di rilevanza nazionale, in fase di costruzione o autorizzazione, figura il Galsi, il nuovo gasdotto per l’importazione diretta di 8 miliardi di metri cubi di gas dall’Algeria attraverso la Sardegna. Gli altri 9 gasdotti inseriti nella Rete nazionale sono: Cremona-Poggio Renatico (Lombardia-Emilia Romagna) di 147 km; Menfi-Agrigento (Sicilia) di 55 km; Cavarzere-Minerbio (Emilia Romagna) 0,4 km; Terminale Gnl-Suese (Toscana) di 7,5 km; Paliano-Busso (Lazio-Campania-Molise) di 170 Km; Reggente- Castenuovo della Daunia (Puglia) 8 km; Larino-Chieti-Reggente (Molise-Puglia) di 46 km; Forca Caruso-Roccasecca (Abruzzo-Lazio) di 107 Km; Campobasso- Larino (Molise) di 56 km.