28 agosto 2025
Aggiornato 09:30
Delegazione Confesercenti ha partecipato ad un incontro con il Ministro Scajola sulle dinamiche dei prezzi

Prezzi, Bussoni : «Le vere cause sono a monte. Ma noi faremo la nostra parte»

«Abbiamo anche chiaramente sottolineato come il balzo dei prezzi alla produzione va ben al di là della dinamica dei prezzi praticati al dettaglio»

Una delegazione della Confesercenti guidata da Mauro Bussoni, Vice Direttore Generale dell’Associazione, e composta da Gaetano Pergamo e da Danila Negrini ha partecipato stamane ad un incontro con il Ministro Scajola sulle dinamiche dei prezzi.
«Al Ministro Scajola abbiamo ribadito oggi il senso di responsabilità degli esercenti in un momento economico difficile e di tensioni dei prezzi e la volontà di contribuire ad un comune impegno per affrontare con determinazione le attuali difficoltà.

Ma abbiamo anche chiaramente sottolineato come il balzo dei prezzi alla produzione va ben al di là della dinamica dei prezzi praticati al dettaglio. A questo si aggiunga il caro-petrolio, il caro-trasporti ed il peso delle tariffe.
Solo per fare qualche esempio, in un anno i prezzi alla produzione sono saliti a giugno del 49% contro una variazione del prezzo del pane del 13%.
Stesso discorso per la frutta (24,5% contro il 7,2%) o per la carne (il prezzo alla produzione di quella bovina è salito dell’11,4%, mentre al dettaglio è aumentata del 4,7%).
E se ci spostiamo a raffrontare l’andamento inflazionistico nel settore Ue food si vede come a giugno 2008 l’inflazione dell’area euro tocca il 6,4% contro il 6,1% di quello dell’Italia.
Bisogna finirla una volta per sempre con le inutili crociate contro gli esercenti per concentrare l’attenzione sulle reali inefficienze della filiera alimentare, sul rischio di oligopoli che non riguardano certo i piccoli negozi, sulle contromisure da adottare per frenare l’impatto con le tensioni internazionali, queste sì caratterizzate da forti movimenti speculativi».