5 maggio 2024
Aggiornato 09:00
Centrodestra | Congresso Liga Veneta

Lega, Tosi è il nuovo segretario veneto

Eletto con 236 voti il sindaco di Verona ha battuto l'altro candidato il deputato, Massimo Bitonci per cui hanno votato in 178 delegati: Possiamo tornare ad essere credibili e recuperare voti. Zaia: Maroni ha i numeri per fare il Segretario

PADOVA - Un lungo applauso ha salutato l'elezione di Flavio Tosi che da oggi è il nuovo segretario della Lega Nord-Liga Veneta. Eletto con 236 voti il sindaco di Verona ha battuto l'altro candidato il deputato, Massimo Bitonci per cui hanno votato in 178 delegati. L'elezione è stata decretata al congresso nazionale della Liga Veneta, presieduto da Stefano Stefani, in cui hanno votato 414 delegati votanti.

Succede a Giampaolo Gobbo - Tosi, a differenza di Bitonci, non ha assistito allo spoglio nella sala dell'Hotel Sheraton di Padova, è succede a Giampaolo Gobbo che ha guidato per 15 anni la segreteria veneta del Carroccio.
Al delfino di Roberto Maroni, spetta il compito di riannodare il filo dei rapporti con i militanti veneti e di riconquistare il consenso della Lega, appannato dalle recenti inchieste giudiziarie che hanno terremotato i vertici del movimento.
I «barbari sognanti» abitano anche in Veneto e questo è il segnale che si attendeva per dare ancora più forza al congresso federale.

Possiamo tornare ad essere credibili e recuperare voti - La nuova Lega non presuppone che si cancelli il passato che va, invece, «riformato», cosi si potrà tornare ad essere «credibili» e recuperare i voti persi nelle recenti amministrative.
Sul cambio della guardia alla segreteria federale, Tosi ha proseguito: «E' normale che ci sia un ricambio degli organi del movimento - ha spiegato il sindaco di Verona - dopo Bossi ci sarà un altro segretario federale non indicato per appartenenza territoriale ma in grado di creare più consenso e un elevato grado di credibilità. Può essere Maroni, non perché lo dico io, ma con lui c'è un rapporto di stima reciproca che aiuta a lavorare bene insieme e poi Maroni è nella Lega da più di vent'anni».
Secondo Tosi, malgrado il risultato non esaltante per la Lega delle recenti amministrative, «C'è ancora la possibilità di tornare credibili di fronte ai nostri elettori. Nell'ultime elezioni c'è stato un calo della nostra parte elettorale, è inutile nasconderlo. L'ossatura della Lega - ha aggiunto Tosi - è, però, sempre quella e sono convinto che quei voti sono recuperabili».
«Siccome siamo in un momento di difficoltà - ha continuato Tosi - bisogna lavorare di nuovo tutti assieme. Gobbo ha guidato la lega dal 1998 fino a oggi attraverso di lui, la Lega oggi in Veneto è ancora il primo partito. Bisogna partire da quello dal fatto che abbiamo un grande governatore del Veneto che è Luca Zaia. Oggi i cittadini vogliono risposte e non baruffe politiche, non è più il tempo - ha concluso il neo segretario - delle guerre intestine».

Zaia: Maroni ha i numeri per fare il segretario - «Le Leghe regionali dovranno avere più peso in una segreteria federale importante e pesante». E' la filosofia che secondo il governatore del Veneto, Luca Zaia deve essere applicata alla Lega Nord di domani.
Parlando del congresso federale, Zaia ha poi ribadito: «Non è un mistero, l'ho già detto in passato, Maroni ha i numeri per fare il segretario».