29 aprile 2024
Aggiornato 15:00
Politica

Martines sta tessendo la rete per ampliare la coalizione

All’appello manca ancora la civica ‘Innovare con Honsell’ che alle comunali del 2013 aveva ottenuto il 14,85 per cento dei voti. Il gruppo è alle prese con due problemi: l’inevitabile cambio del nome e la necessità di decidere quale tipo di atteggiamento tenere nei confronti del Pd

UDINE - Enzo Martines, candidato sindaco di Udine per il Partito Democratico, sta tessendo la rete per ampliare il più possibile la coalizione di centrosinistra. Consapevole del ritardo di un centrodestra ancora lontano dall’individuare il proprio candidato (Pietro Fontanini, Alessandro Colautti, Loris Michelini ed Enrico Bertossi), è da giorni ormai in piena campagna elettorale.

Real politik e discontinuità
Ha già incontrato diversi esponenti di quelli che potrebbero essere i futuri alleati. Tra questi anche i consiglieri comunali udinesi di Alternativa, la pattuglia staccatasi in polemica con il Pd e il sindaco Honsell (Andrea Castiglione, El Sawy Aziz El Feky Hosam, Claudio Galluzzo e Andrea Sandra). Ci sono stati già un paio di vertici e un altro è alle viste a giorni. Tra i più favorevoli a un accordo con il Pd c’è Castiglione intenzionato a portare con sé i Socialisti udinesi. Il resto della pattuglia di Alternativa resta ancora sospesa tra real politik (la necessità di tentare la vittoria e dunque accordarsi coi Dem) e la richiesta di segnali di discontinuità rispetto all’ultimo quinquennio della giunta Honsell.

Una grande civica
Non solo, ma i socialisti udinesi stanno tentando di organizzare una grande civica a sostegno di Martines composta oltre che da loro anche dai ‘Cittadini’ (le trattative per questa civica sono condotte dal consigliere regionale, Pietro Paviotti) e da un gruppo di cittadini della cosiddetta società civile.

Innovare
All’appello manca ancora la civica ‘Innovare con Honsell’ che alle comunali del 2013 aveva ottenuto il 14,85 per cento dei voti. Il gruppo è alle prese con due problemi: l’inevitabile cambio del nome e la necessità di decidere quale tipo di atteggiamento tenere nei confronti del Pd. Su questo una parte minoritaria della civica, capeggiata pare da Raffaella Cavallo, guarda con maggiore attenzione alla lista Mdp-Sinistra italiana sempre più intenzionata a fare corsa in proprio. Il resto della civica sta invece lavorando per un accordo coi Dem all’insegna della pari dignità. Proprio per questo ‘Innovare con Honsell’ ripete che, nel caso scattasse l’accordo con il Pd, sarebbe necessario indire le primarie che lo stesso Martines non ha mai escluso. Proprio nei prossimi giorni ‘Innovare’ dovrebbe sciogliere gli ultimi dubbi nel corso di un vertice a porte chiuse dal quale dovrebbero scaturire sia il nome della nuova civica, sia la scelta politica nello scacchiere del centro sinistra, sia l’eventuale candidato da lanciare nelle primarie.