Giornata mondiale del migrante, il Padre dei gesuiti sarà al centro Astalli
Il padre Generale dell'ordine da cui proviene Papa Francesco proporrà ai presenti una riflessione sulle migrazioni nel mondo
Il padre Generale dell'ordine da cui proviene Papa Francesco proporrà ai presenti una riflessione sulle migrazioni nel mondo
Sarà inaugurata il 17 dicembre, quando si terrà il concerto della Nova Schola Cantorum di Nepi
L'Unione Europea ancora una volta non ha messo al primo posto la necessità di salvare la vita a persone in fuga da guerre e persecuzioni. Il Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati spera che la decisione di aumentare le risorse per Frontex porti a un miglioramento nelle operazioni di ricerca e soccorso dei migranti forzati che attraversano il Mediterraneo.
In occasione della presentazione del rapporto 2015 della branca italiana del Jesuit Refugee Service, il presidente del centro Astalli per i rifugiati, padre Camillo Ripamonti, esprime forti dubbi sulla prospettiva di un «blocco navale» in Nord Africa che l'Unione europea potrebbe adottare al vertice odierno sull'emergenza immigrazione.
L'ex presidente del Consiglio, Enrico Letta, commenta la drammatica situazione dell'emergenza sbarchi e afferma che una soluzione potrebbe essere quella di «Ripristinare Mare Nostrum sotto responsabilità europea». «Senza una capacità attiva dell'Italia di fare la sua parte difficilmente si può immaginare che quei drammi vadano a trovare soluzioni», spiega Letta.
Padre Nicolas: Ora sta a noi continuare questa missione, senza paralisi e negazioni» sottolineando che è necessaria «maggiore creatività, disciplina e trasparenza» per affrontare il problema
Padre La Manna: «Morti dai respingimenti. Capire la causa delle rivolte di Cara»