Benvenuto: «Ci aspettavamo di più, ma è stato giusto puntare su Damilano»
Il parere di Alessandro Benvenuto, commissario torinese per la Lega, sulle elezioni comunali e sulla sconfitta del centrodestra, ai microfoni del DiariodelWeb.it
Il parere di Alessandro Benvenuto, commissario torinese per la Lega, sulle elezioni comunali e sulla sconfitta del centrodestra, ai microfoni del DiariodelWeb.it
Gualtieri a Roma sorpassa Michetti. A Torino Lo Russo conferma il vantaggio su Damilano. A Trieste il centrodestra si conferma con Dipiazza. Letta: «Un trionfo». Meloni: «Non è debacle»
Lo Russo e Damilano a caccia del voto periferie e di quel 52% che ha disertato primo turno. Un voto importante, anche per i riflessi politici nazionali, che ha richiamato sotto la Mole i leader dei vari partiti
Enzo Liardo, il candidato più votato di Fratelli d'Italia in Consiglio comunale a Torino, commenta il risultato delle elezioni ai microfoni del DiariodelWeb.it
I tre principali sfidanti sono Paolo Damilano con la sua lista Torino Bellissima per il centrodestra, Stefano Lo Russo del Pd candidato per il centrosinistra e Valentina Sganga del M5s
Il Sindaco uscente di Torino: «Al Pd è mancato il coraggio. Io mi sono fatta da parte. Ci vorrebbe più maturità, e il coraggio di lasciarsi alle spalle le idiosincrasie passate»
Il commissario provinciale della Lega, Alessandro Benvenuto, presenta al DiariodelWeb.it la candidatura di Paolo Damilano a sindaco di Torino
L'imprenditore che nei giorni scorsi ha annunciato l'intenzione di scendere in campo: «Bellissima è il nostro modo per raccontare l'orgoglio di essere torinesi, ma anche un programma preciso»
Il sindaco di Torino apre all'accordo del Movimento 5stelle con i partiti tradizionali e, quindi,si dovrebbe dedurre con il Pd alle comunali. Il capogruppo PD: «Oggi alla città serve un progetto alternativo»
Certamente negli ultimi dodici mesi ciò che più sarà ricordato sarà il cambio di amministrazione: il Pd dopo oltre vent’anni ha ceduto il passo al Movimento 5 Stelle e oggi Chiara Appendino è il sindaco di Torino. Ma non è successo solo questo
La crisi del Partito Democratico post elezioni si fa viva anche nel primo giorno di Consigli di Circoscrizione. In due su otto i problemi sono già evidenti
Quando è entrata in Consiglio comunale aveva solo 26 anni e da pochi mesi si era buttata nella politica attiva con il Movimento 5 Stelle. Cinque anni dopo è stata eletta sindaca di Torino, ma continua a essere, almeno nelle prime uscite, la ragazza battagliera della Sala Rossa che non vuole le si dia del «lei»
L'ipotesi che lasciasse il ruolo di consigliere comunale che gli spettava per aver perso il ballottaggio era forse quella più accreditata. E invece no, Fassino rimarrà in Sala Rossa anche nei prossimi cinque anni. «Sarà un'opposizione di Governo»
Tanti non sono mai stati a Palazzo Civico, soprattutto tra gli eletti del Movimento 5 Stelle che occupano una parte considerevole della Sala Rossa. Oltre ai 24 seggi della maggioranza, ne ha 9 il Pd, 1 i Moderati, la Lega Nord, la lista civica per Fassino e i candidati sindaco Rosso, Morano, Napoli e Airaudo.
Assessori, Tav, periferie, l'eredità di Piero Fassino e gli appuntamenti futuri con i cittadini. Chiara Appendino a 360 gradi parla per la prima volta dopo la vittoria al ballottaggio
Era il maggio 2015 quando, dopo l'intervento di Chiara Appendino, allora consigliera comunale, il sindaco Piero Fassino faceva la «profezia» nei confronti della Cinque Stelle
La burocrazia prevede un iter specifico per la nomina del nuovo sindaco e dei consiglieri comunali eletti. Una volta espletato il tutto si potrà avviare ufficialmente la nuova legislatura targata Chiara Appendino
La candidata del Partito Movimento 5 Stelle ha vinto il ballottaggio collezionando il 54,56% dei voti. Piero Fassino si è fermato al 45,44%
Dopo il 32,86% dei seggi scrutinata la situazione è la seguente: Appendino 55,33% delle preferenze dei torinesi, Fassino 44,67%. Una distanza di voti che aumenta seggio dopo seggio
Si sono chiuse da pochi minuti le urne ed è già in corso lo spoglio delle schede elettorali. Rispetto al primo turno hanno espresso la propria preferenza meno aventi diritto al voto
Entrambi i candidati, dopo essersi recati a votare, hanno utilizzato Facebook e Twitter per rivolgere un messaggio ai cittadini torinesi
E' curioso il dato: la Circoscrizione 4, quella in cui risiede Chiara Appendino, è quella in cui la maggior percentuale degli aventi diritto ha votato alle ore 12. Quella in cui abita Fassino - la 1 - è quella in cui hanno votato meno persone in percentuale
Il candidato sindaco del Partito Democratico è arrivato al seggio con qualche minuto d'anticipo. Sorridente e disteso, ha poi salutato fotografi e giornalisti
E' stata la prima a votare la candidata del Movimento 5 Stelle in ballottaggio con Piero Fassino per la poltrona di sindaco di Torino. Si è presentata alle ore 9 in compagnia del marito nel seggio di via Vidua alla scuola «Pacinotti»
La candidata sindaca del Movimento 5 Stelle si è presentata al seggio alle ore 9:10. Rispetto al primo turno, è apparsa più emozionata e tesa
Dopo le prime rilevazioni di questa mattina, quando il 14,8% dei cittadini si è recato alle urne, arrivano i dati relativi all'affluenza delle ore 19
Arrivano i primi dati ufficiali sull'affluenza alle urne, nel giorno del ballottaggio che decreterà il prossimo sindaco di Torino tra Piero Fassino e Chiara Appendino
Al termine di questa lunga giornata di domenica 19 giugno sapremo chi, da domani, amministrerà la città di Torino con la sua Giunta. Da un lato c'è Piero Fassino, candidato del Partito Democratico, dall'altro c'è Chiara Appendino, candidata del Movimento 5 Stelle
A pochi giorni dal ballottaggio, la candidata sindaca del Movimento 5 Stelle ha reso noto quanto ha speso durante la campagna elettorale
Il candidato sindaco del Partito Democratico, ospite della trasmissione radiofonica “Un giorno da pecora”, ha parlato del secondo turno elettorale, di Chiara Appendino e di Virginia Raggi
Abbiamo intervistato il leader della Lega Nord, Matteo Salvini. Che cosa faranno gli elettori torinesi leghisti? E se vincesse Appendino cosa cambierebbe per Torino? Ecco cosa ci ha risposto
Domenica 19 giugno, dalle ore 7 alle 23, si svolgerà il ballottaggio per decretare chi tra Piero Fassino e Chiara Appendino sarà il prossimo sindaco di Torino
Tematiche green quelle affrontate dal sindaco uscente al Circolo Armida di viale Virgilio. Con una stoccata finale ai Cinquestelle: «Qualcuno dica loro che quello del Gerbido non è un inceneritore»
Maurizia Rebola è una mamma di Riccado, 14 anni, ragazzino disabile. Un suo post con un selfie fatto con il figlio sta scatenando molte polemiche: «Se potessi votare sceglierei Fassino»
La candidata sindaca del Movimento 5 Stelle ha festeggiato il 32esimo compleanno insieme a tanti attivisti ed elettori in piazzale Valdo Fusi, il tutto a una settimana dal ballottaggio che la vedrà sfidare Piero Fassino
La candidata sindaca del Movimento 5 Stelle e il ministro, hanno dato via a una battaglia a colpi di tweet. Il motivo? Il progetto del Parco della Salute e i finanziamenti ad esso legati
Secondo round dopo quello di Sky: Fassino si è mostrato diverso, ha giocato all’attacco e tirato fuori gli artigli. Botta e risposta con Appendino che, dall’altra parte dello schermo, si è dimostrata sicura come in tutte le ultime uscite
Dopo il confronto in diretta su Sky, oggi i due candidati sindaco saranno ospiti della trasmissione di Rai 3 «In 1/2 ora» alle 14.30
In conferenza stampa Roberto Rosso, candidato sindaco alle elezioni del 5 giugno, ha espresso voto contrario a Piero Fassino. Appresa la notizia, Appendino ha accolto le parole e parlato al riguardo
Roberto Rosso contro Piero Fassino senza «se» e senza «ma». E il 19 giugno i suoi elettori sono caldamente invitati a sbarrare la strada al sindaco uscente. «Non siamo neanche con i Cinque Stelle, ma sono il male minore»
Il primo confronto tra i due candidati sindaco è avvenuto davanti alle telecamere di Sky. Chiara Appendino non ha mostrato segni di debolezza e ha guardato sempre fissa la telecamera. Fassino, di contro, ha perso la pazienza quando si è parlato di poveri
Si avvicina il 19 giugno, giorno del ballottaggio tra Chiara Appendino e Piero Fassino. Il sindaco di Bollengo, comune del torinese, ha inviato una lettera agli altri sindaci dell'Area Metropolitana chiedendo loro di sostenere il candidato del Pd. Immediata la risposta della grillina
A oggi sono nove gli assessori presentati dalla candidata del Movimento 5 Stelle, Chiara Appendino. I due nuovi volti sono Alberto Sacco e Marco Giusta
Fassino per la campagna elettorale in vista del ballottaggio punta sul tema «sicurezza». I suoi tre punti sono molto simili, anzi identici, a quelli di Roberto Rosso. Ma lui si difende: «Tutti i candidati hanno parlato di queste cose»
«Il ballottaggio è diverso dal primo turno delle elezioni. Parlerò a tutti i cittadini, anche a quelli che hanno votato il Movimento 5 Stelle, un conto è da chi si vuole essere rappresentati, un altro chi si vuole come sindaco»
Il candidato sindaco del Partito Democratico, definendo la strategia in vista del ballottaggio, ha scoccato alcune frecciatine alla rivale del Movimento 5 Stelle. L'accusa principale? Presentare assessori per nascondere la mancanza di un programma chiaro e definito
Chi sono e cosa pensano i due candidati che il 19 giugno si ritroveranno uno di fronte all'altra per la poltrona di primo cittadino? Conosciamo meglio Piero Fassino (Partito Democratico) e Chiara Appendino (Movimento 5 Stelle)
Forza Italia ha raccolto il 5,32% delle preferenze dei torinesi: un dato negativo per molti, ma non per il candidato sindaco Osvaldo Napoli che parla di solitudine e di risorse pari a zero
Tre sono gli scenari possibili per la composizione del prossimo Consiglio comunale: se vince Fassino al ballottaggio ci saranno 24 posti per la sua coalizione, se vince Appendino il numero dipende dalla percentuale perché potrebbe non prendere il premio di maggioranza.
Alle undici di questa mattina sono stati resi ufficiali i dati relativi ai 919 seggi scrutinati: Piero Fassino ha ottenuto il 41,84%, Chiara Appendino il 30,92%