18 aprile 2024
Aggiornato 21:00
Alimentazione

Le bibite dolci possono causare ipertensione nella donna

Bere bibite analcoliche, zuccherate e gassate, è stato trovato aumentare il rischio di obesità e ipertensione nelle donne

COREA – Uno studio condotto da un team di ricercatori coreani ha evidenziato come bere bibite analcoliche, gassate e zuccherate, possa mettere le donne a rischio obesità e aumentare di due volte le possibilità di avere una pressione sanguigna alta (o ipertensione).

Pochi vantaggi
A parte forse il piacere che deriva dal bere una bibita analcolica – specie quando fa caldo – è risaputo che questo genere di bevande offre assai pochi benefici nutrizionali. E, oltre a ciò, secondo quanto emerso da uno studio pubblicato sull’International Journal of Public Health, bere bevande analcoliche di questo genere mette a rischio la salute delle donne.

Lo studio
Il team di ricerca, guidato dai prof. Song Hong-ji dell’Hallym Medical College e Lee Hae-jung della Gachon University, ha seguito 9.869 partecipanti che facevano parte del National Nutrition Survey 2007-2009, e analizzato il rapporto tra il rischio di ipertensione o pressione arteriosa alta e il consumo di bevande gassate zuccherate, con riguardo al genere sessuale e l’obesità. Come parametri di riferimento, i ricercatori hanno stabilito uno standard per la pressione diastolica alta in 90 mmHg e oltre, e per la pressione sistolica di 140 mmHg e oltre. Un BMI (Indice di massa corporea) pari a 25 o superiore è stato considerato condizione di obesità. Le partecipanti sono poi state suddivise in base al consumo di bibite gassate e zuccherate: con una frequenza di assunzione pari a 2,3 volte a settimana considerata la più alta.

I risultati
I risultati dell’analisi hanno rivelato che, in media, il 14,5% delle partecipanti aveva la pressione alta. Oltre a questo, le donne con il più alto consumo di bevande zuccherate e gassate presentava un rischio di ipertensione 1,4 volte maggiore rispetto a coloro che non bevevano bibite. Infine, le donne obese che consumavano più di una volta a settimana queste bevande avevano 2 volte maggiore rischio di pressione sanguigna alta – sempre rispetto a quelle che non bevevano bibite. «Le bevande gassate zuccherate sappiamo tutti essere un male per la salute – ha dichiarato il dottor Lee – Ma ciò che è significativo in questo studio è che il consumo colpisce gli individui in modo diverso rispetto al genere [sessuale] e all’obesità». Nonostante la ricerca scientifica debba ancora spiegare chiaramente il rapporto tra le bevande gassate e la pressione sanguigna, «il nostro studio dimostra che vi è una chiara relazione tra le due. Il rischio era più alto per le donne con obesità», conclude il prof. Song.