Inquinamento domestico: le piante d’appartamento che ti salvano la vita

Esiste forse un luogo in cui non c’è traccia di inquinamento? Purtroppo no. E quando pensiamo ai veleni presenti nell’aria che respiriamo crediamo si trovino solo fuori la nostra casa. Tant’è vero che chi vive in zone ad alto tasso di inquinamento preferisce non arieggiare troppo la propria abitazione. Ma il problema così non è affatto risolto. Anzi. Potrebbe persino peggiorare perché dentro le proprie mura c’è un altro nemico della nostra salute: le VOC o sostanze organiche volatili. Per fortuna in nostro soccorso arrivano alcune piante che sono in grado di ridurre o eliminarle grazie all’azione di alcuni enzimi denominati metilotrofi. Eccone alcune che potrebbero fare al caso tuo.

Crisantemi
E’ vero: siamo abituati ad associarli ai cimiteri, ma i suoi splendidi fiori gialli possono aiutarci a rendere la casa più bella e sana. Il Chrysantheium morifolium, infatti, è in grado di ridurre la concentrazione di benzene, una sostanza che si trova nelle vernici dei mobili, nei suoi collanti e in alcuni tipi di plastiche.

Lingua di suocera
Forse vi alletta l’idea di non far più aprire la bocca a vostra suocera, purtroppo per voi, però, noi stiamo parlando di una pianta. Per la precisione della Sanseveria Laurenti, vegetale considerato tra i migliori per depurare la casa dalla formaldeide. Questo componente si trova praticamente ovunque: dai detersivi alla carta, e persino in alcuni tessuti.

Dracena
Un’altra pianta abbastanza comune è la Dracaena marginata che, tuttavia, ha bisogno di ambienti abbastanza grandi. Anch’essa è attiva contro la formaldeide, ma anche il tricloroetilene e lo xilene.

Ficus
Il Ficus benjamina elimina benzene, tricloroetilene e formaldeide. Si tratta di una pianta molto comune che però ha bisogno di molte cure e, soprattutto, un ambiente luminoso. Esponete quindi il Ficus verso Est e collocatelo vicino a una finestra.

Edera
Chi abita fuori città senz’altro troverà questa splendida pianta rampicante praticamente ovunque. È sufficiente prenderne un rametto, farlo radicare in acqua e riprodurre una piantina nuova. Secondo alcune teorie, oltre a eliminare la formaldeide, potrebbe essere in grado di eliminare tossine e sostanze sgradite che vengono portate in casa attraverso cani e gatti e relative feci.

Gerbera
La Gerbera jamesonii ha la peculiarità di essere particolarmente attiva contro la trielina usata, in alcuni casi, dalle lavanderie.

Falangio
Infine, il Falangio è una pianta adatta anche a chi non ha il pollice verde o chi non ha tempo per curarla sistematicamente. Sembra essere in grado di ridurre la concentrazione di ossido di carbonio, xilene, benzene e formaldeide.