26 aprile 2024
Aggiornato 06:00
Gourmandise

Da Roscioli, il paradiso dei gourmet romani

Dal 2002 un appuntamento fisso da Alessandro e Pierluigi Roscioli con ogni genere di leccornia enogastronomica in Via dei Giubbonari.

ROMA - Riduttivo definirla «salumeria», perché con gli anni Roscioli è diventato un punto di riferimento assoluto della Capitale, dove trovare il meglio dell'enologia internazionale e il meglio dei prodotti alimentari italiani e d'altrove, fornendo infine un servizio di ristorazione agile ma di rilievo assoluto.

POLIVALENTE - Per stare solidamente con due piedi ben piantati sul mercato della somministrazione di cibi e bevande, oggi una maniera saggia di proporsi al segmento medio alto di clientela attenta alla qualità del prodotto e del servizio, sarà proprio quella di "vendersi" in maniera variegata, e con elasticità di pensiero, non fossilizzandosi su una singola maniera ma declinando l'offerta su diversi temi, appunto, l'enoteca, la salumeria, la gastronomia, la «pizzicheria» e la ristorazione vera e propria.

IL PERFEZIONISMO - Ristorante, gastronomia, salumeria, wine bar. Non è facile dare una definizione unica e definitiva a Roscioli. L’idea nasce da Alessandro e Pierluigi Roscioli nel 2002, quando di comune accordo hanno deciso di trasformare la ‘pizzicheria’ di famiglia in una gastronomia polifunzionale, un ristorante atipico, dove la qualità della materia prima fosse la parola d’ordine, fino all'ultima goccia d'olio e di pregiato aceto balsamico, che completeranno anche i piatti apparentemente più semplici.

UN LUNGO BANCONE - Lungo quel banco si sono appoggiati i gomiti dei gourmet di mezzo mondo affascinati ancor prima di assaggiare qualche prelibatezza, dalla quantità di prodotti rari provenienti da ovunque valga la pena farsi spedire un formaggio, un salume, un condimento, una conserva. E poi i vini, a partire da una scelta di Champagne rari e preziosi, come le vecchie riserve di Krug, il meglio dell'enologia italiana, oppure i grandi rossi di Borgogna, dove le cifre potrebbero anche salire a diverse migliaia di euro. Si, un aperitivo con due fettine di culatello e un vecchio Krug da 1200 euro è una delle bellissime e folli provocazioni possibili da Roscioli, uno dei tanti sfizi di alta gamma che qui ci si potrebbe permettere, come fossimo in Place de la Madeleine a Parigi.

ELASTICITÀ - In questo parco gioco per adulti affamati non c'è neppure un vero limite di orari, se è vero che la "salumeria" è aperta dalle 8 del mattino alle 8 di sera, e dove il servizio di ristorazione al tavolo è garantito fin quasi a mezzanotte. La bottiglia più preziosa presente in cantina? Probabilmente La Tache 1990 de La Romanée Conti, in carta a 6000 euro, ma dove non si nega neppure lo stappo di un Prosecco da 15 euro, in pieno clima di democraticità in tavola. Il tutto senza dimenticare il forno, da cui escono pani e pizze di rara bontà.