20 aprile 2024
Aggiornato 00:30
TV | Sanremo 2013

Brunetta chiede i compensi di Littizzetto e Fazio

Dopo le parole ora i fatti concreti». L'ex ministro, coordinatore dei dipartimenti del Pdl, ha formalizzato con una lettera alla presidente della RAI Annamaria Tarantola e al Direttore Generale Luigi Gubitosi, la richiesta di pubblicare on line sul sito dell'azienda del servizio pubblico «costi e compensi» sostenuti dalla Rai per il Festival di Sanremo

ROMA - «Dopo le parole ora i fatti concreti». L'ex ministro Renato Brunetta, coordinatore dei dipartimenti del Pdl, ha formalizzato con una lettera alla presidente della Rai Annamaria Tarantola e al Direttore Generale Luigi Gubitosi, la richiesta di pubblicare on line sul sito dell'azienda del servizio pubblico «costi e compensi» sostenuti dalla Rai per il Festival di Sanremo che inizia lunedì prossimo, nulla escluso.

«La legge che obbliga la Rai a essere trasparente sui compensi ai propri collaboratori - ha ricordato Brunetta ai vertici RAI - è del 2007 e il contratto di servizio sottoscritto dall'azienda che ricorda quell'obbligo è dello scorso mese di aprile. In mezzo tante altre norme sulla trasparenza e sulla pubblicità di compensi a professionisti e imprese come atto dovuto dalle pubbliche amministrazioni e dalle imprese a prevalente capitale pubblico. Norme sempre disattese dalla Rai. Il decreto legislativo n. 150 del 2009, che tutti chiamano riforma Brunetta, ricorda che la trasparenza è l'accessibilità totale a tutte le informazioni riguardanti l'utilizzo delle risorse pubbliche, con l'obiettivo di favorire forme diffuse di controllo del rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità. A ben guardare però dalla Rai un nulla di fatto. Sul sito web allo scopo dedicato, www.contrattidiconsulenza.rai.it, da anni è possibile leggere solo: Lavori in corso. A breve sarà disponibile la documentazione relativa. Quanto ancora dobbiamo aspettare?»