28 agosto 2025
Aggiornato 12:30
Questione di anagrafe

Pattinson: James Bond? E' ancora presto

L'attore britannico: Sono ancora troppo giovane per quella parte. Sarebbe ridicolo se prendessero un ragazzo per recitare quella parte. Ne riparliamo quando avrò raggiunto i quarant'anni

LONDRA - Ne riparliamo tra una quindicina d'anni. Robert Pattinson rimanda al futuro una sua possibile candidatura per il ruolo di James Bond. L'attore britannico, divenuto celebre grazie al ruolo di Edward Cullen nella vampiresca saga di «Twilight», indosserebbe di buon grado i panni dell'agente segreto 007, ma riconosce di non essere ancora anagraficamente pronto. «Interpretare James Bond? Lo farei volentieri, ma sono ancora troppo giovane - ha dichiarato in un'intervista al Sun -. Sarebbe ridicolo se prendessero un ragazzo per recitare quella parte. Ne riparliamo quando avrò raggiunto i quarant'anni».

NON VOGLIO PIÙ FARE FILM PER ADOLESCENTI - Pattinson, il secondo attore britannico più ricco dopo Daniel Radcliffe, ha compiuto 26 anni a maggio. «Sono arrivato a un punto di svolta della mia vita - ha affermato al tabloid inglese -. Da quando hai 15 anni passi il tempo libero nei pub. Poi d'un tratto ti svegli e pensi che vuoi cambiare, non vuoi crescere lì dentro». Un'affermazione che fa sorridere, detta da un 'golden boy' che ha già all'attivo oltre dieci lungometraggi. Ultimo in ordine di tempo «Cosmopolis», firmato David Cronenberg e presentato all'ultimo Festival di Cannes. «E' un film strano, mi ha incuriosito appena ho letto la sceneggiatura - ha concluso Pattinson -. Il 90 per cento delle riprese sono state girate all'interno di una limousine! Il futuro? Non voglio più fare film per adolescenti».