20 aprile 2024
Aggiornato 00:00
Lui smentisce

Droga, Morgan fa outing. La politica insorge: diseducativo

Alla Rai si medita il suo allontanamento dal Festival di Sanremo

ROMA - Vero o non vero che sia, visto che lui smentisce, l'outing di Morgan sull'uso di cocaina come «antidepressivo» ha scatenato le 'ire' del mondo politico, che da destra a sinistra ha definito il modello dell'ex leader dei Blue Vertigo come minimo «diseducativo».

E sì che il direttore artistico di X-factor non è nuovo a dichiarazioni shock. Eppure questa volta la misura pare cola, visto che alla Rai si sta pensando a un suo allontanamento dal festival di Sanremo, a cui dovrebbe partecipare con la canzone La sera: ««Di fronte a quanto dichiarato da Morgan resto senza parole», è stato il commento di Gianmarco Mazzi, direttore artistico della sessantesima edizione della kermesse.

Anche il direttore di Raiuno, Mauro Mazza, non ha mostrato minor sorpresa: «Sono allibito. Non posso far finta di non aver letto quelle dichiarazioni deliranti. Parlerò con il direttore artistico del Festival Gianmarco Mazzi per decidere il da farsi». La decisione, comunque, verrà presa domani.

MELONI: «PAROLE DELIRANTI» - Dagli emicicli di Camera e Senato, ma anche dal governo, poi, si sono alzate voci di condanna contro il 'modello' fornito dal cantante. La prima a prendere posizione è stata il ministro per le politiche giovanili, Giorgia Meloni. «Trovo le affermazioni di Morgan sul valore benefico della cocaina assolutamente deliranti. Con le sue parole dimostra di essere l'ennesimo cattivo maestro di cui la gioventù italiana farebbe volentieri a meno».

Altrettanto ferma la reazione di Carlo Giovanardi, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega al contrasto delle tossicodipendenze: «Purtroppo - ha detto - non è vero che personaggi come Morgan non siano gente di potere. Esaltando l'uso della droga questo 'signore' condanna a morte giovani ingenui e sprovveduti».