19 aprile 2024
Aggiornato 15:30
Formula 1 | Gran Premio d'Australia

Corgnati: Dominio Mercedes o lotta aperta? Cosa ci dicono le prime prove

Un'analisi dei valori in campo tra i tre top team, come sono emersi dal venerdì di Melbourne: le simulazioni di gara indicano che Ferrari e Red Bull sono vicine

ROMA – Con le prove libere del Gran Premio d'Australia è ufficialmente cominciato il Mondiale 2018 di Formula 1 e quindi possiamo finalmente azzardare la prima valutazione sui valori in campo tra i tre top team: Mercedes, Ferrari e Red Bull. «Bisogna premettere che non era facile trarre indicazioni sullo stato di forma dopo i test pre-campionato di Barcellona e rimane difficile anche oggi – spiega il nostro direttore Fabrizio Corgnati – Non sappiamo esattamente con quali carichi di carburante abbiano girato e quali siano i programmi di prove che hanno svolto. L'unica cosa che conosciamo con certezza sono i tempi che, ad una prima occhiata, sembrerebbero lasciar presagire l'ennesimo dominio della Mercedes: Lewis Hamilton è stato davanti in entrambe le sessioni, addirittura in quella del mattino ha fatto una doppietta con il suo compagno di squadra Valtteri Bottas. Questa non sarebbe una novità: le Frecce d'argento restano le favorite d'obbligo, non solo perché campioni in carica, ma anche per l'efficacia dimostrata dalla loro monoposto W09, analoga a quella delle progenitrici, nelle prove invernali».

Distacchi più contenuti
Ma il dominio della corazzata tedesca potrebbe non risultare così netto: «Se alla vigilia di questo weekend c'era chi ipotizzava un ennesimo monologo Mercedes e chi invece una stagione maggiormente combattuta, questa seconda previsione sembra quella più credibile, visto l'esito di questo venerdì. Già sul giro secco, infatti, la Red Bull di Max Verstappen si è avvicinata ad appena 127 millesimi da Hamilton; più indietro le due Ferrari, ma comunque con distacchi molto contenuti, Raikkonen è a meno di tre decimi. Ma ancora più interessante è l'analisi del passo gara, che ci dà un'idea di quello che potremo vedere domenica. E valutando i tempi medi sulle simulazioni di gara compiuti con le gomme ultrasoft, vediamo che davanti c'è ancora Hamilton, ma Verstappen è secondo ad appena 68 millesimi, Raikkonen terzo a 163 millesimi e comunque i primi cinque sono tutti racchiusi in due decimi e mezzo. E Vettel ha ammesso che la Ferrari non si è giocata ancora tutte le carte, quindi probabilmente ha ancora del potenziale inespresso. Se così fosse, parrebbe che i tre top team siano quasi alla pari, o comunque si possano giocare la vittoria domenica». Infine c'è un'ulteriore incognita che aleggia sul fine settimana: «Domani e domenica è prevista pioggia. Se da un lato questo dovrebbe livellare il gruppo, riducendo il vantaggio della monoposto più competitiva, dall'altra è vero che nei test di Barcellona si è notato che le temperature più elevate mettano maggiormente in difficoltà la Mercedes favorendo la Ferrari. Quando piove fa più freddo, quindi le Frecce d'argento potrebbero avvantaggiarcene».