29 marzo 2024
Aggiornato 10:00
MotoGP | Test Qatar

Beltramo: Occhio a Dovizioso, ha un passo mostruoso

Sul giro secco il più veloce di tutti oggi è stato Andrea Iannone, ma se si corresse oggi sarebbe il suo ex compagno di squadra della Ducati il pilota da battere

MILANO – Doppietta italiana nella seconda e penultima giornata di test pre-stagionali in Qatar: «Oggi è stato il giorno degli Andrea: sembrava di essere tornati ai tempi in cui erano in Ducati e stavano davanti – racconta il nostro Paolo Beltramo – Primo Iannone, con un guizzo strepitoso all'ultimo giro, ma comunque sempre molto sostanzioso. È andato forte anche Rins, che è quinto, staccato di meno di quattro decimi: vuol dire che la Suzuki sta cominciando a capire e risalendo la classifica. Secondo Dovizioso, staccato di 41 millesimi, che è rimasto a lungo in testa ma soprattutto ha fatto il suo tempo al quarto giro di una breve simulazione di gara: ha tenuto un passo di una spanna superiore a tutti gli altri. E infatti si è detto soddisfatto e stupito di come la moto vada meglio degli anni scorsi, in una pista in cui la Ducati era peraltro sempre andata bene. È lui l'emiro di oggi».

Honda bene, Yamaha no
Gli inseguitori sono tutti a distanza ravvicinata: «Terzo Marc Marquez, che al penultimo giro è riuscito a tornare là davanti: la Honda c'è, anche se su un circuito non particolarmente amico. Ha provato la carena con l'aerodinamica in stile Ducati, un po' esagerata, che va di moda di questi tempi. Buono il quarto tempo di Johann Zarco, con la moto 2016, anche se gli manca il passo. Maverick Vinales, pure lui, è riuscito a fare il tempo verso la fine, ma la Yamaha non è ancora a posto: Valentino Rossi è undicesimo, anche se staccato di soli sette decimi perché sono tutti molto vicini. Lui non ha nemmeno cercato la prestazione pura, anche perché alla fine ha trovato una gomma che aveva delle vibrazioni, ma deve ancora risolvere i problemi di consumo esagerato dell'anteriore».