28 marzo 2024
Aggiornato 13:00
MotoGP

Beltramo intervista Tardozzi: «Ecco le novità su cui lavora la Ducati»

Il team manager della Rossa di Borgo Panigale dà un indizio sugli aggiornamenti tecnici della nuova Desmosedici: «Ma la versione definitiva arriverà solo all'ultimo»

BOLOGNADavide Tardozzi, team manager Ducati, veniamo da un 2017...
...fantastico.

E difficile da migliorare. Ma quello è l'obiettivo.
Assolutamente sì, bisogna sempre migliorare. Nell'era Dall'Igna, dal 2014, ogni anno abbiamo fatto meglio. Non ci rimane che confermare questa tendenza anche al quinto anno. Sono fiducioso, perché abbiamo una squadra molto forte, con due piloti che possono sicuramente giocarsi il titolo. Uno perché lo ha dimostrato lo scorso anno, l'altro perché lo ha dimostrato in passato e a fine stagione ha capito come guidare questa moto. Credo che anche Jorge, insieme a Dovi, riuscirà ad essere competitivo.

L'anno scorso sei vittorie di Andrea, come il campione del mondo Marquez. Ma nei circuiti che girano in senso antiorario, in cui Marc vince sempre, Dovizioso ha avuto qualche problema.
Sei stato molto acuto. I circuiti che girano a sinistra sono, da sempre, una delle pecche di Andrea. Ma credo che nel 2017 lui abbia dimostrato una maturazione che andrà a completarsi nel 2018. Nei circuiti che non ha mai digerito finora, mostrerà un netto miglioramento delle prestazioni.

La moto come cambierà?
Sarà in continua evoluzione per tutti i test invernali. In perfetto stile Gigi Dall'Igna, l'ultima versione che verrà portata in corsa verrà decisa all'ultimo giro dei test in Qatar prima della gara. Noi decidiamo tutto all'ultimo, pensando di poter portare le ultime novità fino all'ultimo momento.

E state lavorando tanto anche sull'aerodinamica, come sempre ha fatto Dall'Igna.
Stiamo lavorando su tutte e tre le aree: ciclistica, motore e aerodinamica. L'aerodinamica la vedremo all'ultimo momento, il motore ha qualche cavallino in più che non guasta mai e sulla ciclistica vedremo le risposte dei piloti durante i test invernali. Speriamo di aver trovato qualcosa di migliorativo per le loro richieste.

Come vedi Jorge?
Molto deciso e molto determinato. Credo che lui abbia il pregio di non aver mai perso la fiducia nelle proprie capacità e nei propri mezzi. Si fida totalmente di Gigi e della Ducati, e per quanto nel 2017 abbia disputato delle brutte, bruttissime gare rispetto alle sue prestazioni degli anni precedenti, non l'ho mai visto abbattersi per più di dieci minuti. Dopo, era lì di nuovo a cercare di migliorare per il Gran Premio successivo. Lui è un determinato di natura e quest'anno ce lo dimostrerà.

Poi questo è un anno di rinnovi, ma ne parliamo più avanti.
Questo aiuta sempre...