14 ottobre 2024
Aggiornato 00:30
Tokyo 2020

Thomas Bach: «L'annullamento di Tokyo 2020 distruggerebbe il sogno olimpico»

Il Presidente del CIO: «Sarebbe la soluzione meno giusta». Malagò: «chiaro che l'Olimpiade senza atleti, giornalisti, pubblico, non si possono fare. Ma non si possono fare neanche senza tv e multinazionali»

Thomas Bach: «L'annullamento di Tokyo 2020 distruggerebbe il sogno olimpico»
Thomas Bach: «L'annullamento di Tokyo 2020 distruggerebbe il sogno olimpico» Foto: ANSA

MILANO - «L'annullamento di Tokyo 2020 distruggerebbe il sogno olimpico di 11.000 atleti di 206 comitati olimpici nazionali e della squadra di rifugiati del Cio. Sarebbe la soluzione meno giusta». Lo dice il presidente del Cio, Thomas Bach, parlando alla radio tedesca SWR Sport. Il numero uno dello sport mondiale afferma che a causa dell'emergenza Coronaviurs questa è una situazione eccezionale «per la quale non esistono soluzioni ideali». Bach dice anche di comprendere gli atleti: «E' difficile affrontare questa insicurezza e ancora più difficile con queste difficili condizioni di allenamento di cui molti soffrono».

Malagò: «Olimpiadi? Nulla si può escludere»

Sulla possibilità che le Olimpiadi di Tokyo slittino, se al 2021 o solo di un mese o più «ho avuto una call con il presidente del Cio Thomas Bach e abbiamo tutti dato mandato a lui per dare questo tipo di risposte. Stanno vagliando tutte le ipotesi, con cognizioni di causa e tutti gli elementi oggi. disposizione. Mi sento di dire che ad oggi nulla e' da escludere». Lo dice il presidente del Coni, Giovanni Malago', intervenendo a 'Deejay Football Club' condotto da Fabio Caressa e Ivan Zazzaroni su Radio Deejay.

«Ognuno dice la sua - prosegue il capo dello sport italiano - in questo momento è anche comprensibile. Ma ci sono solo due soggetti che devono prendere questa decisione: il Cio, quindi Bach, e il governo giapponese con il primo ministro Abe. Sono quelli che hanno la titolarità dell'evento, chiaro che l'Olimpiade senza atleti, giornalisti, pubblico, non si possono fare. Ma non si possono fare neanche senza tv e multinazionali che hanno pagato pesantissimi billion per i diritti con contratti pluriennali che scadono nel corso dell'anno. Nessuno può pensare che Cio e Giappone non stiano facendo tutte le valutazioni, di eventuali piani B, o anche C, che qualcuno esorta o addirittura impone. Ma tutto questo passa per un riposizionamento di questi ragionamenti che necessitano del tempo, ammesso e non concesso che questo sia un fatto inevitabile».

La federatletica americana chiede il rinvio delle Olimpiadi

La Federazione americana di atletica leggera ha chiesto il rinvio delle Olimpiadi di Tokyo 2020 a causa della pandemia del nuovo coronavirus. I continui preparativi per le Olimpiadi «non sarebbero nel miglior interesse dei nostri atleti» ha scritto in una lettera al Comitato olimpico e paralimpico americano, il capo dell'atletica americana Max Siegel. «I nostri atleti sono sottoposti a tremendi stress da pressione e ansia e la loro salute mentale e benessere sono tra le nostre massime priorità», ha affermato Siegel.

Il Brasile si schiera per il rinvio delle Olimpiadi di Tokyo

Dopo quello spagnolo, anche il Comitato olimpico del Brasile chiede che l'Olimpiade di Tokyo 2020 non si disputi nelle date fissate, dal 24 luglio al 9 agosto. Lo fa con una lettera aperta sul proprio sito in cui chiede al Cio che i Giochi vengano spostati di un anno esatto, ovvero a fine luglio-inizio agosto del 2021. «La pandemia del Covid-19 si sta aggravando - è la nota del Cob - e per gli atleti diventa sempre piu' difficile allenarsi e mantenersi sui migliori livelli competitivi. In tutto il mondo c'e' la paralisi dei centri di preparazione, e non si puo' andare avanti».

La Torcia di Tokyo 2020 arrivata in Giappone

La torcia olimpica di Tokyo 2020 è sbarcata nella notte italiana nella base militare di Matsushima. Pochissime persone sul volo arrivato da Atene, dove ieri è avvenuta la consegna ufficiale della fiaccola, il cui percorso dovrebbe partire il 26 marzo dalla Prefettura di Fukushima. Predisposte severe restrizioni per il pubblico come misure di contenimento per l'emergenza coronavirus e hanno invitato le persone a non creare assembramenti, cosa che in Grecia ha portato alla cancellazione della staffetta dopo appena due giorni dall'accensione nell'antica Olimpia, cerimonia a porte chiuse come quella di consegna di ieri al Comitato di Tokyo 2020. Tedofori e staff saranno inoltre monitorati costantemente durante i 121 giorni di percorso della fiaccola, che il 24 luglio - pandemia permettendo - accenderà il tripode nello stadio olimpico della capitale giapponese.

Membro comitato olimpico giapponese: «Rinviamo i Giochi»

Kaori Yamaguchi, membro del comitato olimpico giapponese, chiede il rinvio dei Giochi Olimpici, previsti dal 24 luglio al 9 agosto a Tokyo, a causa dell'emergenza Coronavirus. «Mi domando chi di noi possa essere contento di ospitare le Olimpiadi a luglio mentre tutto il mondo sta attraversando una tale tragedia capace di travolgere un numero così elevato di persone» ha detto l'ex campionessa di judo. «A differenza di altri eventi sportivi, le Olimpiadi simboleggiano l'ideale che gli sport portano alla pace nel mondo. Non dovremmo tenere i Giochi se le persone non possono divertirsi».