19 aprile 2024
Aggiornato 12:30
Calcio

Milan: il punto sul calciomercato

A una settimana dalla chiusura della campagna acquisti, i rossoneri devono ancora operare sia in entrata che in uscita

Zvonimir Boban e Paolo Maldini: a loro il compito di completare la campagna acquisti del Milan
Zvonimir Boban e Paolo Maldini: a loro il compito di completare la campagna acquisti del Milan Foto: ANSA

MILANO - La nuova serie A è partita, il nuovo Milan di Marco Giampaolo ha debuttato (malissimo) in quel di Udine ma l'organico rossonero non sembra ancora quello definitivo che affronterà l'intera annata 2019-2020. Ad una settimana dalla chiusura del calciomercato, infatti, tante sono ancora le operazioni in entrata e soprattutto in uscita che il club milanese deve ancora effettuare, mentre il tecnico già prepara la gara di sabato pomeriggio (inizio ore 18) a San Siro contro il Brescia. Paolo Maldini qualche giorno fa è stato chiaro: «La priorità in questo momento va alle cessioni».

Movimenti A

Per cessioni si intende piazzare gli esuberi, anche se, ad esempio, nel caso di Kessie le cose sono un po' diverse. L'ivoriano è stato infatti richiesto dal Monaco che si è spinto ad offrire ben 27 milioni di euro per l'ex atalantino, cifra che al Milan starebbe pure bene ma che senza un sostituto del centrocampista africano non entreranno mai nelle casse milaniste. Poi c'è l'interessamento del Real Madrid per Pepe Reina: qualora l'affare andasse in porto, il Milan si alleggerirebbe dei 3 milioni di ingaggio del portiere spagnolo, ma perderebbe un leader nello spogliatoio ed avrebbe comunque bisogno di un nuovo dodicesimo.

Movimenti B

Poi le note più dolenti: Diego Laxalt sembrava ormai prossimo a diventare un nuovo calciatore dell'Atalanta, voluto da Gasperini che lo aveva allenato già al Genoa, ma negli ultimi giorni la trattativa ha subìto un rallentamento a causa di qualche milione che ancora balla fra il terzino ed il club bergamasco, nonostante il Milan, dopo un iniziale scetticismo, avesse aperto al prestito. Quindi Andrè Silva, dapprima piazzato al Monaco e poi offerto un po' a chiunque ma destinato ad ammuffire a Milano dove è poco amato sia dall'allenatore che dai tifosi.

Conclusioni

Per il centravanti portoghese potrebbe trovarsi una situazione in extremis allo Sporting Lisbona (meta preferita del calciatore) o in Francia al Lille, anche se al momento le due piste sono abbastanza fredde. Un concetto è comunque chiarissimo nella testa della dirigenza milanista: fin quando questi tasselli non andranno in ordine, il Milan non farà altre entrate (leggi Correa dell'Atletico Madrid), e ad una settimana dal gong finale, la situazione resta fortemente in sospeso.