19 aprile 2024
Aggiornato 03:30
Formula 1

La Ferrari ha firmato con il secondo pilota Leclerc. Ma per Villeneuve è un errore

Il 20enne talentino monegasco ha siglato un contratto biennale per prendere il posto di Kimi Raikkonen. Per alcuni, come l'ex iridato, è una decisione rischiosa

Charles Leclerc nel box della Alfa Romeo Sauber durante il GP d'Austria di F1 allo Spielberg
Charles Leclerc nel box della Alfa Romeo Sauber durante il GP d'Austria di F1 allo Spielberg Foto: Sauber

ROMA – I ben informati del paddock non hanno più dubbi: la Ferrari ha già messo nero su bianco il contratto di Charles Leclerc. Questo, almeno, è quanto afferma La Gazzetta dello Sport, secondo cui il 20enne talentino monegasco ha siglato un accordo biennale per sostituire Kimi Raikkonen e dunque diventare il nuovo compagno di squadra di Sebastian Vettel. Da secondo pilota, il campione in carica della GP2 guadagnerà due milioni di euro nella sua prima stagione in rosso, che cresceranno a tre l'anno successivo. Pur avendo già definito l'ingaggio, comunque, il Cavallino rampante non sembra avere troppa fretta di annunciarlo ufficialmente: la conferma, infatti, non dovrebbe arrivare prima del Gran Premio d'Italia di fine agosto.

Scelta prematura
Nonostante i risultati sorprendenti che Leclerc abbia ottenuto nella sua stagione di debutto in Formula 1, però, c'è anche chi non è convinto che la decisione della Ferrari sia quella giusta. Tra gli scettici, anche Jacques Villeneuve: «Penso che sia troppo presto per lui – ha commentato il campione del mondo 1997 ai microfoni della rivista specializzata tedesca Auto Bild – Da un lato la Ferrari rischia di bruciarlo, se venisse battuto da Vettel. Dall'altro lato hanno bisogno di un secondo pilota esperto, e Kimi Raikkonen è piuttosto stabile ora. Se Sebastian dovrà sviluppare la macchina da solo il prossimo anno, questo sarà uno svantaggio per lui. Io darei a Leclerc un altro anno per crescere e imparare: comunque è nella seconda squadra della Ferrari e ha un contratto. Non vedo alcun motivo di affrettare la sua promozione, perché in realtà non conosciamo ancora il suo vero valore: per si è confrontato solo con Ericsson».

Gli scartati
Eppure c'è chi giura che il promettente giovane pilota, cresciuto nel vivaio di Maranello, potrebbe esordire sulla Rossa già prima della fine della stagione, rubando anticipatamente il posto a Raikkonen. Un'eventualità che è stata seccamente smentita dal suo attuale team principal alla Alfa Romeo Sauber, Frederic Vasseur: «Abbiamo un contratto con Charles fino a fine stagione e non abbiamo ancora discusso del futuro – ha spiegato – Posso capire che sulla stampa escano queste voci, ma non hanno nulla a che vedere con la realtà». La firma di Leclerc lascerà comprensibilmente delusi gli altri pretendenti al secondo sedile della Ferrari: tra di loro, secondo le solite indiscrezioni, c'era anche Kevin Magnussen, che sta favorevolmente impressionando alla guida di un'altra monoposto motorizzata dai propulsori italiani, la Haas. «Mi piace stare qui – ha comunque ribadito il danese, prossimo al rinnovo anche per il 2019, al giornale Bt – A meno che non arrivasse l'offerta di un top team, non vedo posto migliore dove stare. E l'offerta di un top team non ce l'ho. Al momento non mi ci sto concentrando: come molti altri, sogno di correre per una grande squadra, ma ad oggi penso solo alla Haas».