23 aprile 2024
Aggiornato 10:00
Calcio | Nazionale

Da Gattuso a Conte, la dirigenza del Milan svela i piani per il futuro

Dopo l’esonero di Vincenzo Montella e la promozione di Gattuso sulla panchina della prima squadra, al Milan si pensa al futuro: cosa succederà al termine della stagione, sarà confermato Ringhio oppure si punterà su un allenatore top come Conte? Fassone e Mirabelli anticipano le mosse rossonere.

Gattuso e Conte, presente e probabile futuro della panchina rossonera
Gattuso e Conte, presente e probabile futuro della panchina rossonera Foto: ANSA

MILANO - Mai fare i conti senza l’oste, dice un famoso detto popolare. L’oste in questione di chiama Gennaro Gattuso, neo allenatore del Milan, e il messaggio è rivolto forte e chiaro a tutti coloro che già si stanno dando da fare a dipingere nuovi e suggestivi scenari per il futuro del club rossonero. È bastato l’esonero di Vincenzo Montella a rinfocolare i desideri del tifoso milanista di vedere finalmente sulla panchina rossonera Antonio Conte, il quale da parte sua non vede l’ora di lasciare la perfida terra d’Albione e tornare nell’amata Italia. Per quanto l’ipotesi resti suggestiva, forse vale la pena aspettare qualche mese per vedere cosa riuscirà a combinare il guerriero Gattuso alla guida della prima squadra.

Calabria unita
È questa la teoria inoppugnabile di uno che parla la stessa lingua di Ringhio, il direttore dell’area tecnica del Milan Mirabelli, calabrese come Gattuso e per questo ben consapevole di quanto l’ex centrocampista rossonera potrà offrire alla squadra. «Non possiamo parlare di Rino come di un traghettatore. Non pensiamo già al suo funerale. Lui ha un dna particolare, da Milan, gli abbiamo dato questa grande occasione e vediamo come se la gioca. Poi eventualmente faremo i conti».

Analisi corretta
Teoria da considerare più che corretta. È vero che il curriculum di Gattuso da allenatore non è ricco di successi, ma l’esempio di quanto sta accadendo alla Lazio con la sorpresa Simone Inzaghi - indubbiamente uno dei migliori allenatori del campionato - è sotto gli occhi di tutti. Ecco perchè è giusto avere un po’ di pazienza a assistere al lavoro di Rino prima di chiudere accordi definitivi con il nuovo tecnico.

Gattuso farà meglio
Sulla stessa lunghezza d’onda l’amministratore delegato del club Marco Fassone, intercettato al Gran Galà del Calcio: «Abbiamo una buona squadra che siamo convinti possa avere un rendimento migliore di quello di adesso. Ora abbiamo la media di nemmeno 1 punto e mezzo a partita e non va bene ma siamo convinti che con Gattuso salirà, migliorerà e tornerà quella di inizio campionato. A gennaio non interverremo sul mercato, non ne abbiamo bisogno».