19 aprile 2024
Aggiornato 04:30
Calcio

Gli impegni e le insidie del Milan da settembre a dicembre

Dopo il calendario delle coppe europee sono stati resi noti anticipi e posticipi della serie A dalla terza alla diciassettesima giornata. I rossoneri dovranno districarsi nel doppio impegno per la prima volta dopo tre anni

Il Milan 2017-2018 va a caccia di successi in Italia e in Europa
Il Milan 2017-2018 va a caccia di successi in Italia e in Europa Foto: ANSA

MILANO - Dopo tre amare stagioni il Milan è tornato in Europa e lo ha fatto proprio nell'anno della rivoluzione e delle rinnovate ambizioni che ne fanno una delle pretendenti ai primi posti in campionato ma anche alla vittoria finale in Coppa Uefa. La  formazione di Vincenzo Montella dovrà far fronte al doppio impegno, cercando di non snobbare nessuna delle competizioni e raggiungere il massimo da entrambe; la Lega Calcio, intanto, ha reso noti anticipi e posticipi della serie A dalla prossima giornata al 17 dicembre, ed i rossoneri iniziano a fare qualche calcolo circa le difficoltà che potranno incontrare fra sfide complicate e trasferte europee più o meno lunghe. Il dato che maggiormente emerge per le gare di campionato è il ritorno alle partite alla luce del sole, poichè il Milan giocherà spesso la domenica alle ore 15 e non poche volte alle 12:30, probabilmente per favorire la visione al pubblico cinese.

Date e partite

La compagine milanista tornerà in campo domenica 10 settembre allo stadio Olimpico di Roma contro la Lazio, impegno discretamente complesso a cui farà seguito giovedì 14 alle ore 19 l'esordio in Europa a Vienna contro l'Austria Vienna, per poi giocare la domenica successiva (17 settembre) in casa contro l'Udinese, senza dover dunque pagare particolarmente cara la vicina trasferta viennese. Mercoledì 20 ci sarà poi il turno infrasettimanale che i rossoneri giocheranno contro la Spal a San Siro, quattro giorni dopo alle 12:30 la sfida in casa della Sampdoria. Il 28 settembre alle ore 21:05 lo stadio milanese ospiterà la seconda giornata di Coppa Uefa con di fronte Milan e Rijeka, impegno abbordabile per gli uomini di Montella che appena tre giorni dopo (domenica 1 ottobre) affronteranno a San Siro la Roma alle ore 18. Dopo la sosta, il 15 ottobre, ecco il derby con l'Inter, domenica alle 20:45, e anche qui il calendario dà una mano ai rossoneri che avranno 15 giorni per preparare la sfida stracittadina; giovedì 19 torna l'Europa con Milan-Aek Atene, la domenica successiva sarà ospite dei milanisti il Genoa a San Siro alle 15; altri tre giorni ed ecco un altro turno infrasettimanale con Chievo-Milan mercoledì 25 ottobre alle 20:45, antipasto del grande anticipo di sabato 28 alle ore 18 fra i rossoneri e la Juventus. Novembre si apre con la trasferta di Atene il giorno 2 alle ore 19 (tutti i viaggi europei della squadra milanese si concludono con sfide alle ore 19 consentendo un ritorno più rapido in Italia) e con la trasferta di Reggio Emilia col Sassuolo domenica 5 alle 20:45.

Rush finale

Altra sosta (l'ultima prima di gennaio) e poi sabato 18 alle 20:45 la difficilissima trasferta di Napoli che precede Milan -Austria Vienna del giovedì successivo (ore 21:05) e Milan-Torino di domenica 26 alle ore 15. Domenica 3 dicembre i rossoneri saranno di scena per la prima volta nella loro storia al Santa Colomba di Benevento, fischio d'inizio alle 12:30, prima della trasferta in Croazia a Rijeka del giovedì (ore 19) e prima di Milan-Bologna, posticipo domenicale del 10 dicembre. Infine, domenica 17 alle 12:30, il Bentegodi ospiterà Verona-Milan, terz'ultimo impegno dell'anno per i rossoneri che possono guardare con ottimismo i prossimi tre mesi di campionato, grazie ad un calendario ben bilanciato, un vestito che sembra essere stato cucito su misura per la squadra di Montella che non avrà trasferte lunghe in Europa, nè ardui impegni ravvicinati in campionato, al di là di Milan-Roma ed Inter-Milan posizionate una di seguito all'altra ma divise dalla sosta della serie A. 'Tanto prima o poi bisogna affrontarle tutte', dice banalmente qualche allenatore dopo l'uscita dei calendari. Sì, ma conta anche quando affrontarle.